La recente agitazione delle Acciaierie di Terni certo non riguarda solo la piccola cittadina Umbra, ma c’è da dire, qui la popolazione prende la questione davvero a cuore. Una delle ultime iniziative in ordine di tempo è stata la comparsa in piazza della Repubblica di un’installazione artistica che, attraverso una serie di fotografie ingrandite e rielaborate al computer, narra la protesta dei lavoratori di questi giorni. Lo slogan recita, giocando con le parole, “Lotteremo con questo decoro”.
Sebbene non sembrino eccelse né la qualità tecnica, né la valenza artistica dell’opera, l’allestimento tempestivo dell’installazione ed il suo posizionamento all’aria aperta, in una delle piazze più importanti e frequentate di Terni testimoniano l’importanza del ruolo che l’arte gioca ancora nella vita politica e l’interesse dell’amministrazione locale per l’inserimento di opere culturali nel tessuto sociale quotidiano.
Il fenomeno dell’“arte in piazza” sta conoscendo una discreta diffusione, e non manca, a volte, di generare reazioni contrastanti (ricordiamo, ad esempio, l’installazione di Cattelan e lo scandalo che ne è derivato). Certamente questo tipo di iniziative rappresenta uno stimolo importante sia per gli autori che per i fruitori delle opere i quali, volenti o nolenti, vengono messi davanti a qualcosa che forse, non avrebbero mai conosciuto se fosse rimasta confinata in un museo.
La particolare importanza che le Acciaierie rivestono per la popolazione Terzana è solo uno degli stimoli che possono portare ad un’operazione di questo genere. L’attenzione delle istituzioni alla diffusione della cultura potrebbe essere uno spunto ancora migliore per permettere il proliferare di queste interessanti iniziative.
Amare l'arte è benessere
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