Quest’anno si festeggia il 10° anniversario e l’appuntamento è stato davvero unico, grazie alla presenza di nomi che hanno fatto la storia del tatuaggio come Paul Booth che lo hanno elevato a forma d'arte e, soprattutto, a forma espressiva contemporanea per eccellenza.
Ma a Milano si è svolto qualcosa di più di una tattoo convention, una vetrina del tatuaggio internazionale per eccellenza, inteso come forma d’arte che merita l’attenzione di qualsiasi altra espressione artistica figurativa.
I grandi tatuatori internazionali sono stati i testimoni più accreditati per “raccontare” con i propri lavori come nel mondo più stili e radici intersechino le proprie strade, come il mondo figurativo del tatuaggio sia in continua evoluzione, per affermare il fatto che anche questo tipo di espressione artistica non cesserà di spostare di continuo i propri confini.
Molto inchiostro è passato dai tempi delle prime due edizioni della Milano Tattoo Convention presso l'associazione motociclistica Indian's Saloon. Allora fu una grande festa con tantissimi concerti a cui parteciparono più di 3000 persone arrivate da tutta Italia per divertirsi, tatuarsi e ascoltare buona musica.
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