La mostra è anche una sorta di racconto della vita di Piranesi e delle sue vicende; i suoi riconoscimenti nel 1757 dai quali viene nominato membro onorario della Società degli Antiquari di Londra (Society of Antiquarians) e la sua elezione nel 1761 di accademico dell’Accademia di San Luca per arrivare, negli ultimi anni, all’attività incisoria, svolta in collaborazione con i suoi figli, che gli ha dato più fama di quanto ne avesse avuta con l’architettura ed alla pubblicazione, nel 1769 di “Diverse maniere d’adornare i cammini ed ogni altra parte degli edifizj desunte dall’architettura Egizia, Etrusca, e Greca con un Ragionamento Apologetico in difesa dell’Architettura Egizia, e Toscana”, con dedica al Cardinale Rezzonico. Delle ripetute visite effettuate ad Ercolano, Pompei e Paestum riesce, infine, a disegnare i templi, ma non riuscirà a stampare tutte le lastre prima della morte.
L’artista aveva iniziato la sua formazione a Venezia, studiando disegno, architettura, scenografia, incisione; la completerà poi a Roma dove giunge giovanissimo e dove resterà fino alla morte. Sarà proprio il contatto con la grandiosità della Roma antica a offrirgli lo stimolo per un sentimento artistico sempre più coinvolgente, che finisce con l’abbracciare tutta la sua vita e la sua attività in un’unica direzione: la ripresa di tutti i monumenti e i ruderi antichi per tramandarne ai posteri la grandezza attraverso un repertorio grafico vastissimo, di migliaia di esemplari. Le sue incisioni riscuotono, fin dall’inizio della sua carriera, grande successo e si diffondono, in Italia e in Europa, tra artisti, amatori, collezionisti. A questo compito divulgativo e storico l’artista unisce l’emozione e il rimpianto per una bellezza e un’armonia per sempre perdute.
A metà, quindi, tra Illuminismo e Romanticismo, Piranesi anticipa i tempi influenzando le arti figurative anche in Francia e in Inghilterra nel successivo Ottocento.
Roma. 25 Gennaio – 14 Febbraio 2005. Complesso Monumentale di S.Salvatore in Lauro
Orario visite(esclusi i giorni festivi): Mattino: 10.00 – 13.00 Pomeriggio: 16.00 – 19.30
Amare l'arte è benessere
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