Veronica del Grande Fratello è stata eliminata domenica. Il martedì la vediamo in diretta su Rosso Alice, intervistata dai suoi fan in video-conferenza. E’ candida Veronica. Può non piacere. Si può non stimare. Ma non si può dire che reciti. L’abbiamo conosciuta in un breve colloquio e la nostra impressione televisiva, la nostra convinzione che fosse tutta una grande recita, è stata in parte smentita.
Veronica è sincera, dunque. Entra nella stanza in cui lavoriamo e, vedendo i suoi amici ripresi dalle telecamere ancora nella casa, urla e saltella. Eppure non è più in diretta. Noi siamo in tre, un po’ attoniti. Lei da per scontato che tutto il mondo stimi e rispetti il Grande Fratello.
Le chiedono cosa pensa di questa esperienza. E lei, senza malizia: “credo che sia il sogno di ogni ragazza della mia età entrare nella casa del Grande Fratello”.
L’ho detto alla mia ragazza.
Mi ha tirato una scarpa.
Eppure…
Eppure, quelle parole mi hanno scosso. Veronica non è una persona che sogna il palcoscenico. Veronica è una ragazza che nata è cresciuta in un immenso palcoscenico, in un’immensa Casa del Grande Fratello. Le hanno fatto credere che tutti i suoi coetanei sognano la fama e la tv (e i suoi coetanei non hanno 16 anni, ma oltre 25). Le hanno fatto credere che avere il proprio seno ignudo su Internet sia una virtù, un valore aggiunto.
“Faresti un calendario?” Le chiedono. “Perché no” - risponde - “Del resto vado in spiaggia in topless”. Già, perché no.
Premesso che non abbiamo pregiudiziali particolari contro topless e calendari, anche questa affermazione ci ha fatto riflettere e ci ha mostrato come per Veronica vita reale e palcoscenico, vita privata e vita nella “Casa” siano fuse e confuse.
Veronica vede in tv i suoi amici e si emoziona. Urla. Le manca la “Suite”. Si schifa del “Tugurio”. Pensa che tutti la pensino come lei.
La Casa.
La Suite.
Il Tugurio.
Più che appartamenti, stanze, palcoscenici, sembra che si parli di luoghi infiniti, eterni, quasi precedenti all’Essere Umano.
Quando Veronica parla di Barbara d’Urso la chiama per nome. Si entusiasma o spaventa delle sue foto su Internet, ma muore dalla voglia di apparire in tv, su Internet, ovunque. E in tutta questa assurdità di valori e sogni, è emersa la sua “normalità”.
Mi sono reso conto che forse molti ragazzi del GF e molti aspiranti partecipanti sono veramente vittime di un altro Grande Fratello di stampo Orwelliano. Un Grande Fratello che cresce milioni di persone in una realtà talmente falsa da far impallidire Philippe Dick e gli autori di The Trumans Show…
Alla fine Veronica ci parla della sua vita privata. Vuole finire i suoi studi in psicologia, se no “suo padre si ammazza”. E poi sogna di laurearsi per lavorare col fratello, (non quello grande della tv). Hanno un rapporto stupendo dice. Mette in guardia un fan dalla difficoltà delle prove che ha dovuto superare per essere ammessa.
“Alla fine” - afferma ridendo – “mi conoscevano meglio loro (gli autori del GF) che i miei genitori”. Ma chi saranno questi fantomatici autori del Grande Fratello? Chi sarà a fare e disfare sogni e progetti di milioni di under 30 e non solo?
E se fossimo noi il Grande Fratello? E se avessimo spedito gran parte della nostra società nel tugurio?
p.s. l’ultima trovata del Grande Fratello è di far entrare due nuovi concorrenti nel Tugurio. Li hanno rinchiusi li, e quelli della Casa, ogni tanto, li possono guardare in uno schermo televisivo. Spettegolano dei nuovi, i vecchi concorrenti. Proprio come potremmo fare noi, sul divano di casa nostra. Un Grande Fratello, in un Grande Fratello, in un Grande Fratello…
Capire, criticare, divertirsi, non assuefarsi è benessere
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