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FINCHE' MAMMA NON CI SEPARI
Dal 28 dicembre al 20 gennaio presso al Teatro dei Satiri di Roma. Con Diego Ruiz e Francesca Nunzi. Regia di Antonio Giuliani


Dopo i successi orgasmo e pregiudizio”, “Il matrimonio può attendere” e “Ti amo o qualcosa del genere”, Diego Ruiz continua la sua esplorazione della vita di coppia con sguardo divertito e dissacrante. La regia di Antonio Giuliani assicura grasse risate, infondendo agli attori e all'intero spettacolo il suo personale e inconfondibile stile, che lo ha portato a diventare uno dei più amati rappresentanti della comicità italiana.

Cosa c'è di più romantico di una casetta in montagna con la neve che imbianca il paesaggio?

C'è qualcosa di più tenero di farsi le coccole sotto a un caldo piumone davanti al caminetto? Se poi aggiungiamo che la nostra coppia di sposini è in dolce attesa di un frugoletto, l'atmosfera rischia di diventare quasi mielosa.

Questa però non una stucchevole commedia sentimentale, né un romantico tributo al dolce sentimento dell'amore, perché Diego e Francesca non sono soli: due presenze sinistre e inquietanti disturbano la loro tranquillità.

Non si tratta purtroppo di una coppia di spiriti maligni, né di due fantasmi con le catene! Magari! Per loro basterebbe un bravo esorcista o anche una semplice treccia d'aglio.

Sfortunatamente la minaccia che incombe sui due innamorati non si può combattere con strane formule magiche o con un esercito di ghostbusters! No! Ci vuole ben altro per arginare quello che rappresenta un costante attentato alla serenità della coppia! Ancora non hanno inventato un arma di difesa adeguata per il peggior nemico del matrimonio! Non esiste un manuale di sopravvivenza per i continui agguati che da sempre ci fanno loro: le mamme.

Sembra irrispettoso, ma tutti noi sappiamo bene che l'amore materno e l'assoluta dedizione e abnegazione di una madre, nascondono sempre un risvolto della medaglia!
D'altronde chi altro potremmo incolpare per i tanti complessi e le assurde manie che ognuno di noi ha?

Per di più una mamma, a un certo punto della sua vita, diventa anche una suocera e se andiamo a cercare sul vocabolario il significato di questa parola, non troveremo certo la definizione di una creatura angelica e discreta!

Tra sbalzi ormonali e attacchi di caldane, tra traumi infantili e acciacchi dell'età , tra tic nervosi e pianti improvvisi, la serata va avanti a colpi di battute feroci e gag esilaranti, frecciate fulminanti e stoccate precise ed efficaci.
Ma, trattandosi di una commedia, il lieto fine è d'obbligo!
In fondo "Di mamma ce n'è una sola!" ….per fortuna!!!



(21/12/2007)


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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