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ARRIVA LA POP ART! A ROMA, FINO AL 27 GENNAIO
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Emanuela Graziani
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La mostra dal titolo Pop Art! 1956 – 1968 presenta nella splendida cornice delle Scuderie del Quirinale oltre 100 opere di una cinquantina di artisti del movimento statunitense che ha fatto la storia dell’arte e del costume della società della seconda metà del XX secolo. I dipinti, le sculture e i disegni di Andy Warhol, Richard Hamilton e Peter Blake saranno esposti fino al gennaio del prossimo anno nel tentativo di rievocare lo spirito degli anni della Pop Art, anni in cui le pin up ostentavano il corpo e l’erotismo estremo e in cui le icone dello Star System cinematografico e musicale dominavano le copertine delle riviste di mezzo mondo diventando modelli di riferimento per le generazioni future. Una esposizione questa che non vuole avere un sapore nostalgico, bensì proporre la giusta riflessione sulla forza vitale dei “peintres de la vie moderne” degli anni Sessanta come creatori e precursori di un’arte destinata alla contaminazione multidisciplinare nel mondo.
La Pop Art è una delle principali correnti artistiche del dopoguerra. Questa nuova forma di arte popolare (pop è infatti l’abbreviazione della parola inglese popular), nata dapprima in Gran Bretagna ma sviluppatasi principalmente negli Stati Uniti, si pone in netta contrapposizione con l’intellettualismo dell’astrattismo e rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e alle icone della società dei consumi. La Pop Art, che critica la sfrontata mercificazione dell’uomo moderno, attinge i propri soggetti dal quotidiano e introduce nell’arte l’utilizzo di mezzi rivoluzionari come il collage, la fotografia, il cinema e il fumetto. Nell’aera della ripetizione meccanica del lavoro non poteva mancare l’oggetto artistico riprodotto in serie come i tanti quadri di Andy Warhol sulle icone del cinema hollywoodiano.
L’esposizione di Roma si sviluppa principalmente in quattro sezioni; la prima dedicata al tema della centralità dell’oggetto quotidiano, la seconda alle icone dello star system, la terza alla visione dell’arte del fumetto e la quarta all’immagine della moderna sessualità negli anni Sessanta. L’intera mostra è poi accompagnata da un catalogo di 300 pagine con la riproduzione di tutte le opere esposte accompagnate da schede redatte da Walter Guadagnini, curatore della mostra e autore del testo introduttivo dell’antologia. Dopo una prima impronta sui precursori e su alcune figure di maggiore rilevo del movimento artistico della Pop Art, la mostra di Roma incanta lo spettatore perché manipola la percezione delle immagini di ognuno di noi proprio secondo il modello della cosidetta cultura Pop, quella del consumismo e del basso prezzo nella quale la centralità dell’estetica e dell’apparenza superava quella del singolo individuo.
Pop Art! 1956 – 1968
26 ottobre 2007 – 27 gennaio 2008
Scuderie del Quirinale
Via XXIV Maggio 16 Roma
Ingresso: Intero 10,00 Euro
Ridotto 7,50 Euro
Amare l'arte è benessere
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