Rafael Bonachela, invece, propone duetti e assoli in cui si dà il senso di una riflessione sul ruolo del performer sul palcoscenico, continuamente sfidato da musiche o da oggetti di scena. Come nel celeberrimo Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla, la visione ondeggia al ritmo dei tanti movimenti della città attuale e la rassegna MilanOltre ne racconta alcuni ritmi importanti.
Contemporaneamente parte la stagione il 25 settembre con Psychomuzikal, Dennis Gaita ritorna con la sua compagnia composta da disabili psichici e fisici, che hanno già portato di fronte al Parlamento Europeo la Norma Traviata, considerata un piccolo capolavoro, in occasione dell'anno europeo del disabile (2002).
La compagnia teatral-musicale La Stravaganza da diversi anni lavora sul disagio pshichico e psicofisico attraverso la musicoterapia e la teatroterapia. Gli spettacoli su testi improvvisati dai pazienti, operatori e volontari rielaborano i luoghi comuni del repertorio lirico in chiave ludica e affettuosamente dissacrante. Denis Gaita e Stravaganza vogliono dimostrare che lo stonato è un matto curabile, e viceversa, che il 'matto' è una strana specie di stonato, altrettanto suscettibile di una nuova intonazione. I risultati clinici sono strabilianti: tutti i pazienti che partecipano all’attività riducono di anno in anno di almeno metà il dosaggio psicofarmacologico e i giorni di ricovero e, molti, “abbandonano” l’associazione per laurearsi, sposarsi, lavorare, insomma, incontrare il mondo.
Psychomuzikal è l’ultima fatica in corso, e conferma tutti gli assunti. In un luogo di emarginazione, fra sacchi di spazzatura e sacchetti di chellophane, uno psicoanalista muto e un paziente down si confrontano in una serie di sogni. Primo fra tutti: uscire dalle gabbie della vita quotidiana abile o diversamente abile attraverso fantasie cinematografiche e musicali. E, come per tanti, uno dei sogni più dorati è il musical. Solo che questa volta a metterlo in scena saranno disabili e barboni, a dimostrare la forza terapeutica del sogno e la possibilità di attuarlo anche in condizioni di limite.
Succederà così che personaggi storicamente esclusi dai clamori delle scene si improvviseranno, con grazia insospettata, Fred Astaire e Ginger Rogers, trasformando Dancing in the Dark in un numero punk, Tea for Two in un inno alla dieta degli emarginati, Over the rainbow in Over ze Rambo, scanzonata parodia dei sogni culturisti, Dont’t Cry for me Argentina in una liberazione dai miti mediatici e Jesus Christ Superstar in Pover Crist Superstar, gloria finale dei deboli e dei dimenticati.
Amare l'arte è benessere
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