I grandi appuntamenti sinfonici prevedono a Torino l’Orchestra del Gewandhaus diretta da Riccardo Chailly, la Chicago Symphony diretta da Riccardo Muti e la Staatskapelle Dresden con Fabio Luisi e la pianista Hélène Grimaud.
A Milano la Bayerisches Staatsorchester con
Kent Nagano e l’Orchestra Filarmonica di Praga con Gorge Pehlivanian e Maxim Vengerov al violino; in entrambe le città Philharmonia Orchestra diretta da Charles Dutoit con la pianista Martha Argerich.
Uno degli importanti progetti che riguardano la grande musica sinfonica è quello realizzato con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo guidata dal suo direttore stabile Yuri Temirkanov.
L’orchestra si potrà ascoltare in quattro concerti (due a Torino e due a Milano) dedicati a Cajkovskij e Stravinsky e alla profonda affinità che lega i due grandi compositori russi.
Tra i maggiori eventi figurano inoltre due concerti del cui stile Torino può in qualche modo vantare la primogenitura, previsti con 10.000 persone al Palaolimpico Isozaki e al PalaSharp di Milano, con la Filarmonica della Scala diretta da Daniele Gatti e due programmi interamente dedicati a Beethoven.
Alla musica barocca sono dedicati alcuni appuntamenti di grande qualità come l’esecuzione della Messa in si minore di Bach con la Bachakademie di Stoccarda diretta da Helmuth Rilling; uno spettacolo ideato dallo spagnolo Jordi Savall con musiche del periodo cervantino che prevede una serie di letture dal Don Chisciotte e un concerto
interamente dedicato a Händel con il cantante Ian Bostridge e l’Orchestra The Age of Enlightenment.
L’esecuzione in forma di concerto dell’ Alcina di Händel e dell’ Orfeo di Monteverdi arricchisce il cartellone di due appuntamenti dedicati all’opera barocca.
Per la musica antica vanno segnalati due appuntamenti: l’esecuzione della Messe de Notre Dame di Guillaume de Machault con René Clemencic e il concerto dell’Odhecaton Ensemble con un programma interamente dedicato a Josquin Desprez.
Alla musica contemporanea sarà poi dedicata una serie di altri importanti concerti con l’esecuzione di opere di Castiglioni, Lachenmann, Ligeti, Sciarrino e altri.
Prosegue, anche in questa nuova veste del Festival, l’impegno nei confronti dei bambini, con complessivamente 10 appuntamenti pensati appositamente per loro su entrambe le piazze.
Per la chiusura del Festival a Milano, il 27 settembre, è previsto un grande concerto nel parco del Castello Sforzesco, con fuochi d’artificio barocchi e musiche di Händel e Rameau, eseguite dal famoso ensemble King’s Consort.
La direzione artistica di MITO SettembreMusica è affidata a Enzo Restagno e la manifestazione è promossa dalle Città di Torino e di Milano e realizzata dalla Fondazione Teatro Regio di Torino e dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano.
Conoscere la forza della musica è benessere
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