Una stella della lirica internazionale per la prima volta alle Terme di Caracalla. Riflettori accesi lunedì prossimo 16 luglio alle 21 per il recital del tenore messicano Rolando Villazón, promosso dal Teatro dell’Opera di Roma, terzo appuntamento della stagione estiva 2007. La serata è dedicata al ricordo di Beniamino Gigli, voce tra le più sublimi del Novecento, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa.
Il programma prevede arie e duetti tratti da alcune delle più celebri opere di Rossini e Donizetti, Verdi e Gounod, Puccini e Cilea: si andrà dal Barbiere di Siviglia a L’elisir d’amore, da Luisa Miller, Ballo in maschera, Don Carlo e Traviata al Faust, da Bohème ad Arlesiana. Affiancano il trentacinquenne artista acclamato nei maggiori teatri del mondo il soprano francese Nathalie Manfrino e il baritono Franco Vassallo. Al pianoforte il maestroÁngel Rodríguez.
Villazón ha calcato in precedenza la scena romana solo una volta, nel gennaio 2000, partecipando nei panni di Rodolfo a un’edizione della Bohème allestita dall’Opera al Teatro Brancaccio: era una produzione caratterizzata dalla presenza di molti giovani interpreti e lui non era all’epoca il famoso tenore oggi richiesto a New York come a Barcellona, a Londra come a Vienna, a Tokyo come a Parigi. «Canta tutto con un fervore e un’intensità che ne fanno un fenomeno», ha scritto di lui il Los Angeles Times.
Conoscere la forza della musica è benessere
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