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MOLTO RUMORE E NON SOLO...QUELLI DI GROCK AFFRONTANO IL BARDO
Vivere Sheakespeare divertendosi. A Milano al Teatro Leonardo fino al 6 maggio.

Damiano Cristilli

"Molto rumore per nulla rappresenta per noi un altro gradino; un ulteriore tentativo di avvicinare la nostra tradizione di compagnia a classici che paiono intoccabili e rappresentabili solo in modo classico o , per contro, squadernandoli completamente".
Ecco il sincero e accorato intento di chi si accinge ad affrontare l'Autore per eccellenza.

Shakespeare e il suo teatro elisabettiano forse avrebbero gradito questo omaggio da parte di "Quelli di Grock".

Attingendo dalla commedia dell'arte e dal teatro dei burattini, contaminando il linguaggio con intermezzi dialettali a volte spassosi altre volte gratuiti ma sempre divertenti.

Acrobatici e clowneschi, aiutati da una scenografia mobile geniale nel suo meccanismo compositivo, scandiscono le due ore dello spettacolo senza mai stancare, confermandosi come una delle compagnie storiche più prolifiche ed eclettiche.

Un teatro che unisce la sfera privata con quella pubblica, l'intimità e la socialità, le cose celate e quelle palesi, la volgarità e la magia.

Ultimamente si confrontano, a volte pericolosamente, con i classici (vedi la versione claudicante de "I promessi sposi"...), ma in questo caso passa l'esame con lode divertendo senza mai scadere nella pantomima, abitando lo spazio con la consueta goliardia spericolata che è ormai una loro cifra.

Una commedia corale, maliziosa e amara che ci ricorda come l'Amore possa essere più scontato delle sue tante citazioni.

"Ti amo" in fondo che cos'è se non una citazione?
Basta uno sguardo che subito si passa dal palpito al pulpito, dal fugace lampo degli occhi all'amore eterno.....

Chi scrive preferisce le tinte fosche di ben altre opere, infatti mai come in questo testo Shakespeare esaspera con la morale matrimonialista, che, riflessa nella nostra attualità, risulta piuttosto indigesta, ma tant'è...

Almeno viene condita da un po' di sano sarcasmo da parte di Beatrice, altra figura che ricorda la Bisbetica domata o altre figure femminili del teatro elisabettiano.

Per questa ragione è così facile farsi trasportare da questa commedia, ognuno di noi può trovare se stesso, o almeno una parte della propria storia senza per questo rinunciare ad una divertente serata a teatro.
Opinabile o meno, ci si diverte e tanto.

Info
Teatro Leonardo da Vinci, via Ampère 1, ang. piazza Leonardo da Vinci, Milano - Martedì, mercoledì, venerdì e sabato, ore 20.45; giovedì ore 19.45; domenica ore 16.00, lunedì riposo - Intero € 19, ridotto € 13 - martedì € 11 - Prenotazioni allo 02 266.811.66 (11.30/20 dal lunedì al sabato) e 02 71.67.91 (15.30/19.30 dal martedì al venerdì) - biglietteria@elfo.org - durata di 2h e 20 min.

Foto di Roberto Rognoni



(16/04/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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