Lo sfondo musicale di questo originale allestimento con Mario Morozzi come étoile della danza, è l’ultimo Shostakovic, il più elementare nella sua complessità di intime variazioni. Le trascrizioni di Victor Derevianko aiutano a dirimere il filo delle note che il Quartetto d’archi Cerrato interpreta dal vivo per il pubblico. I danzatori, in linea con le rime vergini di Michelangelo Buonarroti, non rimaneggiate dal nipote, si presenteranno in costumi bianchi, in contrasto con la plasticità dei corpi di marmo dello scultore. Al centro dello spettacolo una bambina, eterea, rappresentante dell’eterno femminino che guida e dona movimento all’universo come creatrice di vita. Simile a Les danseuses di Degas viene dipinta come una guida e musa, una Beatrice dantesca che costruisce un ponte fra il maschile ed il femminile, unica nel suo genere. Le categorie di uomo e donna si mescolano alla ricerca di una metempsicosi dell’amato nell’amante, seguendo l’idea premeva di Michelangelo.
Il pensiero di Michelangelo si traduce intensamente in questo allestimento che per la voce recitante sceglie Italo Dall’Orto e come baritono Paolo Coni. I testi fondamentali sono quelli del grande scrittore cattolico Giovanni Testori, seguiti da una composizione dedicata da Sanguineti a Michelangelo scritta il 6 gennaio dello scorso anno. Di Freud si leggeranno passi dal Saggio dedicato a Mosé di Michelangelo mentre di Eliot The Lovesong of J. Alfred Prufrock. Completano Luzi, Montale e Mann in una collezione ordinata da Cosimo Manicone.
La Suite di Shostakovic su versi di Michelangelo Buonarroti è l’Opera 145 per baritono e pianoforte ed il Quintetto in sol. minore op. 57 sono dirette dal Maestro Francesco Sodini che crea un tessuto unico con la coreografia curata da Gillian Whittingham. I corpi dei danzatori trascendono così la stessa scultura di Michelangelo, rendendo con il candore dei costumi l’ispirazione di quei gesti convergenti su un corpo di cui non si distingue il genere, mentre se ne distingue appieno l’afflato.
Michelangelo. Festival dedicato a Dmitrij Šostakovič: Ideazione e regia di Beppe Menegatti; consulenza e organizzazione musicale di Francesco Sodini. Corpo di ballo del Teatro dell’Opera: Mario Morozzi, Alessandro Tiburii, Fabio Grossi, Flavia Stocchi, Manuel Paruccini. Scene Francesco Purini. Coreografia Gillian Whittingham. Musiche dal vivo: Quartetto Cerrato.
INFO
Teatro Nazionale
Piazza Beniamino Gigli 7
Tel. 06-481601 Fax 06-4881253
Prima rappresentazione: giovedì 22 marzo, ore 20.30
Repliche: fino a domenica 25 marzo
Biglietti € 20
Amare l'arte è benessere
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