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L'ULTIMA PORTA
TITOLO ORIGINALE: The Lazarus child
REGIA: Graham Theakston
CON: Andy Garcia, Angela Basset, Frances O’Connor, Christoper Shyer
USA 2004
DURATA: 95’
GENERE: drammatico
VOTO: 3
DATA DI USCITA: 3 novembre 2006

Azzurra De Paola

Jack (Andy Garcia) ed Allison (Frances O’Connor) hanno dei problemi coniugali, lei crede che il marito la tradisca con la segretaria. I due figli, Ben (Harry Eden) e Frankie (Daniella Byrne), sono molto legati e la più piccola fa sempre affidamento sul più grande. Quando la bambina viene investita da un’auto ed entra in coma, Ben avrà strane visioni della sorella...

Quando la bambina viene investita da una macchina, infatti,al fratello maggiore, legato da un vincolo di sangue molto forte alla sorella, vengono i capelli bianchi per lo spavento. La piccola entra in coma vegetativo, attaccata ad una macchina per respirare. Lei è Frankie Heywood, secondogenita di Jack e Allison. Marito e moglie non sono tra le coppie più felici ed i due figli - prima dell'incidente - vivono in un modo tutto loro.

L’avvenuta tragedia, fa assumere al film i melanconici toni del dramma familiare. Una coppia che supera l’ostacolo della relazione extraconiugale e si concentra sulla bambina, apparentemente irrecuperabile mentre i medici, li rimproverano di limitarsi a tenere in vita la loro figlia.

In Canada, nel frattempo, una dottoressa traumatizzata in giovane età dall’eutanasia del fratellino in coma irreversibile, gestisce una clinica dove attraverso le stimolazioni inconsce – con metodi non proprio ortodossi quali elettroshock e commistione di farmaci – cerca di riattivare le parti del cervello che nel coma sono “spente”.

Le tematiche toccate dalla pellicola non sono delle peggiori: sondare il confine tra conscio ed inconscio, la condizione del malato nello stato di coma e l’evocazione di stati fisici per risvegliare quelli emotivi. Ma nessuno spunto viene approfondito, limitandosi a galleggiare in superficie con spiegazioni poco convincenti.

Quando la famiglia Heywood si rivolge alla suddetta dottoressa Lizzie Chase (Angela Basset) per migliorare o risolvere la condizione di Frankie, sembra che Ben sia l’unica persona che possa andare a prendere la bambina nel luogo segreto in cui è nascosta. Infatti, secondo la dottoressa il coma vegetativo è una condizione in cui la persona in quello stato è come nascosta in un luogo segreto e, facendo leva sugli stati emotivi, si può risvegliare.

Ben viene così ipnotizzato, ma “sparisce” anche lui perché non ha la forza, sempre a detta del medico, di riportare indietro la sorella. Così anche Lizzie si fa ipnotizzare per riprendere entrambi i bambini. Ma lei ha un trauma irrisolto sulla coscienza e…
…insomma, un film confusionario e mal diretto. Una pellicola senza nessun merito.



(02/11/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


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