Cronaca e memoria, fili tessitori del teatro civile e di narrazione, sottendono a spettacoli di grande spessore e impatto: L’istruttoria di Claudio Fava, con la regia di Ninni Bruschetta - con Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro -, che ripercorre gli atti del processo per la morte del giornalista Giuseppe Fava, vittima delle spietate trame della mafia negli anni ’80; Corpo di Stato, di e con Marco Baliani, che narra una delle vicende più drammatiche degli ultimi decenni come il Caso Moro, con la consueta vis affabulatoria tra oggettività storica e soggettività del vissuto; L’Assoluzione, dove L’Archimandrita di Gianluca Riggi porta in scena il processo per mafia che ha visto coinvolto l’On. Giulio Andreotti.
Non manca in stagione il ritorno a testi shakespeariani, dal Macbeth rivisitato da Elena Bucci e Marco Sgrosso per Le Belle Bandiere, alle proposte di due giovani compagnie: The Company, con la fedele messinscena di Pene d’Amor Perdute e Le Sirene che, ispirandosi a Romeo e Giulietta, realizzano, nell’ambito del Programma Gioventù dell’Unione Europea, un progetto teatrale - Street Romeo and Juliet - con un gruppo di giovani per dar voce ai ragazzi di strada.
Teatro e musica si coniugano in maniera differente in Donne, scritto e diretto da Adriana Martino, amaro, commovente e a tratti divertente ritratto dell’universo femminile, e nel trascinante viaggio musical-comico di Dosto e Yevski.
L’universo magico e poetico delle maschere di Familie Flöz, pool di artisti provenienti da 10 paesi diversi che sta ottenendo successi in tutto il mondo, porta a Ostia Teatro Delusio. Uno spettacolo in cui la misteriosa vivacità delle maschere, le rapide trasformazioni e la poesia rapiscono il pubblico trasportandolo in una dimensione nuova, di una comicità viscerale.
Nello spazio di via delle Sirene, non si trascura il pubblico dei giovanissimi, grazie alla crescente offerta di proposte teatrali pensate per i ragazzi. Dal Teatro dell’Archivolto con Pimpa sogni d’oro, dove si ritrova tutta la semplicità, l’intelligenza e l’ironia di Altan, alla tradizione della Commedia dell’Arte, magistralmente rappresentata da Pantakin da Venezia con le maschere di Arlecchino Don Giovanni; dalla commedia musicale del gruppo teatrale Burattinmusica, che ripercorre Le avventure di Don Chisciotte, tratte da Cervantes, al ‘racconto musicale’ ispirato a Il racconto dell’isola sconosciuta di Josè Saramago, messo in scena da L’Allegra Banderuola. Particolarmente innovativo Il giardino dipinto, con le sue scenografie tecnologiche e interattive, del gruppo TPO, uno spettacolo dove l’azione teatrale diventa esperienza estetica per sviluppare un approccio primario al teatro e al contatto ludico con le arti.
Tra teatro e letteratura, rassegna curata da Giovanni Greco, giunge alla terza edizione proponendo cinque appuntamenti in cui, ancora una volta, la parola è al contempo letteratura e performance, incontro e spettacolo. Ospiti di questa edizione sono Edoardo Sanguineti, Valerio Magrelli, Andrea Camilleri, Pino Roveredo e Tony Harrison.
E’ musica per i consueti appuntamenti durante le festività natalizie: Santo Stefano e Capodanno con l’Orchestra Giacomo Puccini, diretta dal Maestro Adriano Melchiorre, l’ultimo dell’anno con PianofortissimoPercussionEnsemble che esegue brani tratti da opere di Bernstein e Gershwin nel concerto LyricAmerica.
L’Orchestra Sinfonica Giovanile Ostia Chamber Orchestra rende omaggio a Mozart e Beethoven, mentre il primo maggio ritroviamo PianofortissimoPercussionEnsemble con un ritratto dell’opera francese e spagnola (musiche di Bizet e De Falla).
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