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THE BLACK DALIA AL FESTIVAL DI VENEZIA
La 63ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia apre con l’anteprima mondiale dell’attesissimo film di Brian De Palma con Scarlett Johansson, Hilary Swank e Josh Hartnett.

Emanuela Graziani

The Black Dalia, tratto dall’omonimo romanzo di James Ellroy è ispirato ad un fatto di cronaca nera accaduto nella Los Angeles degli anni quaranta, è il film di apertura della mostra di Venezia. Presentato come film in concorso, The Black Dalia è una delle pellicole più dark e più attese della stagione cinematografica, che vede come principali interpreti tre stelle nascenti del firmamento internazionale: la sexy Scarlett Johansson, la due volte premio Oscar Ilary Swank e il viciniore del Cavallo di Leonardo Josh Hartnett.

Il film racconta la storia di due amici poliziotti ex pugili innamorati della stessa donna, la dolce e passionale Kay Lake (Johansson). Improvvisamente, un terribile delitto sconvolge le loro esistenze: il massacro di Elizabeth Short soprannominata la Dalia Nera, che viene brutalmente uccisa sulle colline di Hollywood. Durante le indagini, uno dei due poliziotti conosce l’intrigante Madeleine Sprague e intreccia con lei una passionale relazione.

Un’apertura di festival all’insegna del glamuor e del noir con l’anteprima mondiale del nuovo film di Brian De Palma, che uscirà nelle sale italiane a fine ottobre. “Siamo onorati - ha dichiarato il presidente Davide Croff e il direttore Marco Muller - che Brian De Palma ha scelto di inaugurare la 63ª Mostra con il suo nuovo e attesissimo noir, confermando il forte legame con Venezia. (…) Siamo inoltre lieti che la Mostra, grazie a questo film, potrà salutare nuovamente due star indiscusse entrambe rivelatesi a Venezia, Scarlett Johansson nel 2003 con Lost in Traslation e Hilary Swank con Boy’s don’t cry. La mostra ritrova anche l’amico Dante Ferretti, che si conferma, firmando gli ambienti d’epoca di The Black Dalia, lo scenografo più apprezzato dai maestri di Hollywood”.

L’atteso film, proiettato in anteprima il 30 Agosto, è stato, malgrado le previsioni, accolto freddamente dal pubblico, poco partecipe alle vicende noir dei protagonisti del bestseller. Un alone di tristezza ha investito la sala alla sua prima presentazione, lasciando dietro di sé sgomento e perplessità. Grande clamore invece per la convincente interpretazione del personaggio maschile, Josh Hartenett, duro nei lineamenti e nello sguardo, tanto da suscitare apprezzamenti di critica e di pubblico. In definitiva un Brian De Palma poco coinvolgente e lontano dalla bellezza artistica dei suoi vecchi successi ma pur sempre geniale nella scelta dei tempi e di un genere ancora poco conosciuto.

INFO
Fondazione La Biennale di Venezia
Palazzo Quercini Dubois, San Paolo 2004
30125 Venezia.
www.labiennale.org




(02/09/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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