La sezione dedicata al Cinema argentino contemporaneo presenta una retrospettiva su Leonardo Favio, che dal 1965 (coevo alla nascita del Festival) con Crònica d’un niňo solo getta uno sguardo approfondito sulle tematiche sociali che ancora oggi affliggono una nazione come l’Argentina. Come conferma Fernando Birri, uno dei fondatori del cinema argentino: “Il nuovo cinema argentino è nato proprio negli anni ’60 concretizzando quei sogni che nascono da una nuova visione della vita, sia per contenuti sia per linguaggi”.
Pesaro è sempre stato una seconda casa per i registi argentini e Lino Micciché, uno dei precursori di questa indagine in questo spazio cinematografico che nasceva - allora - in Argentina come qui.
Birri quest’anno ha rivolto la sua attenzione verso un altro caposaldo di questa esplorazione - Cesare Zavattini con Za 05 - e le scuole di cinema di Cuba per cui ha invece composto un megaclip formato da trailers di vecchi film e tesi di laurea degli studenti.
Il Festival di Pesaro si è sempre contraddistinto per un’indagine su temi scomodi, e quest’anno l’argomento privilegiato sarà la guerra. Un documentario americano Ears open, eyeballs clip di Canaan Brumley, offre uno sguardo impietoso su un campo di addestramento di marines dove le urla formano il sottofondo naturale al film. Il lungometraggio fa parte della nuova sezione Focus on Independent US Docs dedicata ai documentari indipendenti americani. Un altro film, My country, my country racconta le vicende di un medico sunnita durante le scorse elezioni in Iraq. Primavera in Kurdistan è un documentario incredibile (in concorso) sull’addestramento delle donne.
L’Evento speciale di quest’anno, La meglio gioventù curato da Vito Zagarrio, illustra una serie di film italiani poco distribuiti in sala, spesso opere prime o seconde di giovani registi. Grazie al Centro di Cinematografia Sperimentale sono stati raccolti più di 50 film di autori come Paolo Sorrentino, Paravidino, Marra, Gaglianone, Piva, Costanzo, Pasetto, Puglielli, Vicaro Infascelli. Quasi tutti i film saranno corredati da incontri e dibattiti con il regista e gli interpreti. Il premio sarà assegnato dalla giuria composta da Jasmine Trinca, Roberto Silvestri e Paolo Virzì.
A Pere Portabella e ad Enrico Mattei saranno dedicati degli appuntamenti particolari. Grande spazio per il cinema filippino in digitale Filippine digital, ed in generale al documentario come nuovo linguaggio e veicolo di contenuti e commenti ai temi sociali, sempre sotto i riflettori a Pesaro.
INFO
42° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema
Direttore Giovanni Spagnoletti
Curatore 20° Evento Speciale Vito Zagarrio
Biglietti: € 6; ridotto € 4 (studenti);
fidelity card: 8 ingressi con due omaggio
Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Onlus
Via Villafranca 20 – Roma
Tel. 06-4456643 – fax 06-491163
info@pesarofilmfest.it
Amare l'arte è benessere
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