La Milano Tattoo convention, giunta all’invidiabile traguardo della sua undicesima edizione, si troverà ad aprire i battenti il prossimo 10 febbraio 2006 con il primato di 1° manifestazione del settore a livello europeo e di terza manifestazione a livello mondiale.
Il seguito di pubblico delle precedenti edizioni, la cura nell’organizzazione e nella predisposizione degli spazi espositivi hanno fatto in modo che le richieste dei tatuatori di fama internazionale fossero sempre maggiori.
Alla sua undicesima edizione, la convention milanese si è trovata a dover scegliere i partecipanti e a potersi permettere i principali nomi di spicco del panorama mondiale. Milano si porrà nuovamente al centro dell’Europa del tatuaggio con un’edizione di grande spessore che non mancherà di richiamare migliaia di visitatori.
L’edizione in programma dal 10 al 12 febbraio 2006 manterrà la location delle ultime convention:
il Centro Congressi del Quark Hotel.
100 tatuatori di fama internazionale e inoltre una mostra fotografica, Living Art of Pacific Tattoo. Non mancherà un' esposizione di dipinti provenienti dal Japanese Tattoo Institute e una mostra fotografica sulla Belle Epoque.
In convention, unica data dell'art fusion, un movimento d'arte che dopo essere stato ospitato in diverse gallerie d'arte, ha suscitato un interesse tale in America che MTV dedica una rubrica fissa nei suoi palinsesti alle riprese di questo movimento che raggruppa artisti del tatuaggio provenienti da circa trenta paesi del mondo. Art Fusion Experiment nasce per due motivi fondamentali: il primo è quello di muovere idee e di trovare una fattiva collaborazione tra artisti; il secondo è quello di comunicare al mondo quali sono i cardini su cui si muove la tattoo art.
Dipinti che nascono da un'idea e attraverso un lavoro comune, a più mani, prendono strade inconsuete. Il prodotto finale di questo modo di procedere risulta sempre qualcosa di sorprendente, stupefacente e interessante, frutto dell'arte di ciascuno, ma anche dell'innovazione e della differente interpretazione che ogni tatuatore dà all'opera in atto. Rispetto ad una creazione tradizionale, interviene in questo caso l'aspettativa della modifica: sappiamo che qualcuno modificherà ciò che il singolo artista ha creato, partendo dal presupposto che ciascun tatuatore apprezza e stima il lavoro degli altri.
In Art Fusion Experiment è insito anche un grande valore umano: tutti gli artisti di talento relegano il proprio ego in secondo piano per collaborare in qualcosa di importante e nuovo. In tal modo si crea una situazione di equilibrio, poiché la personalità del singolo concorre a un'elaborazione collettiva e deve tenere conto di ciò che è già stato fatto dal tatuatore precedente.
Orari: venerdì 10 febbraio dalle 14.00 alle 24.00
sabato dalle 12.00 alle 24.00
domenica dalle 12.00 alle 24.00
ingresso per un giorno 17 euro
infoline: +39.02.8322431
Amare l'arte è benessere
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