Chi l’ha detto che a Broadway per arricchirsi bisogna produrre un grande successo? E se si potesse invece diventare milionari mettendo in scena un flop? Basta trovare il peggior copione, il cast più scalcinato, un regista incapace e intascare i soldi dei finanziatori…Ma se lo spettacolo si rivelasse il più grande successo di tutti i tempi?
E’ stato giudicato “il miglior musical in assoluto” dal New York Observer ed ha vinto più Oscar per il musical di qualsiasi altro spettacolo mai prodotto (12 Tony Awards, tra cui quello come “miglior musical”, “miglior copione” e “migliore musica originale”): “The Producers” è in scena a Broadway da cinque anni consecutivi ed è, attualmente, il più grande successo in tutto il mondo.
Debutterà il 27 gennaio al Teatro della Luna di Milano, con un’inedita coppia comica: Enzo Iacchetti nel ruolo di un produttore cialtrone e Gianluca Guidi in quello di un imbranato contabile con il pallino del musical. Dal loro estro prenderà vita un musical esilarante con un grandioso allestimento secondo la migliore tradizione degli anni d’oro di Broadway, con oltre 30 cambi scena, centinaia di costumi, un grande corpo di ballo e tanti numeri spettacolari per la regia di Saverio Marconi. Tra ingenue e corteggiatissime vecchiette, procaci segretarie-soubrette, imbrogli e prigioni, i due si troveranno a raggiungere inaspettati successi.
Scritto da Mel Brooks, autore-regista-attore di acluni tra i film più comici della storia del cinema (“Frankenstein junior”, “Mezzogiorno e mezzo di fuoco”, “La pazza storia del mondo”, “Balle spaziali”) , The Producers è tratto dall’omonimo film del ’68, conosciuto in Italia con il titolo “Per favore, non toccate le vecchiette!” con Zero Mostel e Gene Wilder.
The Producers
a Milano, teatro della Luna dal 27 gennaio
a Roma, teatro Politeama Brancaccio dal 17 marzo
a Trieste, teatro Politeama Rossetti dal 5 maggio
Amare l'arte è benessere
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