L’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena ha promosso, fino al 23 gennaio, presso i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, un’esposizione riguardante la storia dei Tarocchi.
L’esposizione, curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, prevede un comitato scientifico che contempla, fra gli altri, Franco Cardini, docente di storia medievale e Gian Carlo Garfagnini, storico della filosofia, entrambi dell’Università di Firenze.
Coordinatore del comitato è Andrea Vitali, presidente dell’Associazione, riconosciuto dalla comunità scientifica fra i massimi esperti sull’iconografia storica dei Tarocchi.
L’esposizione, divisa in sette sezioni, presenta, in documentazione originale, la storia di questo famoso gioco di carte iniziando dai suoi contenuti etici, legati alla Scala Mistica cristiana medievale (L’Armonia Celeste) per poi prendere in esame il simbolismo allegorico presente nelle figure delle carte (Le Allegorie dei Tarocchi) e successivamente le componenti ermetiche che subentrarono nell’iconografia delle carte nel tardo Quattrocento (Il Divino Ermete).
In questa sezione verrà presentato il parallelismo simbolico di alcune figure di tarocchi con quelle presenti nelle tarsie pavimentali del Duomo di Siena e messo in evidenza il ruolo della filosofia ermetica sulle variazioni iconografiche dei tarocchi avvenute nel sec. XVI.
L’esposizione prosegue con l’ interpretazione settecentesca con la quale venne affermata l’origine egizia di questo insieme simbolico, secondo una concezione derivata dalla corrente ermetica (Il Libro di Thot) e di seguito viene evidenziato il pensiero che legò i Tarocchi al mondo dell’essoterismo e della divinazione ottocentesca (Tarocchi e Cartomanzia).
L’ultima sezione (I Tarocchi degli Artisti Contemporanei) presenta opere di importanti maestri d’arte fra cui Renato Guttuso e Franco Gentilini.
Il materiale esposto consiste in opere che datano dal XV al XX secolo: stampe di celebri incisori rinascimentali e barocchi (Dürer, Goltzius, Picart, etc.), libri antichi illustrati, fra cui i più importanti trattati di iconologia rinascimentale, carte dipinte a mano, carte in avorio, antiche cassette portacarte, arazzi, antichi testi esoterici e manoscritti, ed una ricca documentazione sulle leggi riguardanti il gioco dei tarocchi e l’azzardo.
Il percorso espositivo è scandito dalla presenza di imponenti scenografie di carattere simbolico, fra cui anche quell’Ermete Trismegisto che ritroviamo nella tarsia marmorea del pavimento del Duomo di Siena, realizzata da Giovanni di Stefano fra il 1487 e il 1489.
Tarocchi: Arte e Magia
Da Ermete Trismegisto al Libro di Thot
Siena, Palazzo Pubblico – Magazzini del Sale
Piazza il Campo 1
Fino al 23 gennaio 2006
Orario mostra: dalle ore 10 alle ore 18 tutti i giorni
(19/01/2006)
Amare l'arte è benessere
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