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TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Fino all’11 dicembre Teatro della Luna - Milano, Assago; dal 15 dicembre al 15 gennaio al Teatro Sistina – Roma.

Marco Castaldi

Ennesima dimostrazione che la Broadway made in Italy non ha nulla da invidiare all’originale, Tutti insieme appassionatamente, grazie soprattutto alla solare Michelle Hunziker, incanta gli spettatori e regala due ore di spensierato divertimento.

Un personaggio che sembra ritagliato su misura per la Hunziker che con grande dolcezza interpreta Maria, che per verificare la solidità della sua vocazione viene inviata dalla superiora del monastero di Salisburgo in casa Von Trapp come governante. Maria, con il suo carattere esuberante e impulsivo, si accattiva da subito la simpatia dei ragazzi Von Trapp, rimasti da poco orfani di madre e abituati alla severa disciplina del padre, un ufficiale di marina.

La giovane, senza accorgersene, si innamora di Von Trapp, interpretato da Luca Ward, conosciuto al grande pubblico come doppiatore di Brosnan e Russel Crowe. A renderla consapevole di tale sentimento è la baronessa Schroeder, la donna che Von Trapp intende sposare. Turbata, Maria si rifugia ancora fra le mura del convento, ma di nuovo viene esortata dalla Superiora ad affrontare e risolvere fuori di esso il suo problema. In verità, anche il capitano è innamorato della ragazza e la baronessa, accortasi di aver perduto la partita sentimentale, abbandona la scena. Von Trapp e Maria sono sposati da poco quando i nazisti annettono l'Austria. Da buon patriota, Von Trapp rifiuta di sottostare ai loro ordini e, a rischio della vita, valica il confine svizzero insieme a Maria e ai suoi figli dove li attende una nuova vita… tutti insieme appassionatamente.

Una grande produzione de La Compagnia della Rancia, per la regia di Saverio Marconi, giunta alla seconda stagione. Uno spettacolo per tutti, un’esaltazione di valori positivi, amore e voglia di vivere intercalati da motivi orecchiabili.

Tratto da un romanzo ispirato alla vera storia della famiglia Von Trapp, divenne celebre presso il grande pubblico grazie alla pellicola del 1965 di Robert Wise con July Andrews: uno straordinario successo di botteghino per un film vincitore di ben 5 premi Oscar.



(29/11/2005) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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