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I KILL THE VULTURE ALLO ZERO MUSIC CLUB!
Nati dalle ceneri degli OddJobs, Kill the Vultures, dal Minessota, non hanno niente a che vedere con l’hip hop del tipo che abbiamo imparato a codificare come tale. bensì sono rabbia canalizzata in una forma musicale fuori dai canoni e per qualcuno sono già la band hip hop dell’anno. In concerto il 2 dicembre.

La Redazione

Dopo tre anni di continui spostamenti e ‘vagabondaggi’ in città diverse, tour che attraversano tutto il globo ma, soprattutto, dopo aver sperimentato diverse filosofie e metodi artististici, Stephen ‘Anatomy’ Lewis, Alexei ‘Crescent Moon’ Casselle, Mario ‘Nomi’ De Mira e Adam ‘Advizer’ Waytz (già membri degli Oddjobs), decidono mandare a morte la vecchia band.

Il re è morto, viva il re! Così, dopo essersi ristabiliti nel loro habitat originale, a Twin Cities, Minnesota (dove, tra l’altro, nel 1996 nacquero anche i già citati OddJobs), Anatomy, Crescent Moon, Nomi e Advizer danno vita al loro nuovo progetto: Kill the Vultures. E, verrebbe da dire, il cerchio si chiude.

Sebbene il quartetto continui ad essere intimamente legato alla scena hip hop underground, il gruppo si imbarca in una nuova direzione musicale spogliandosi di tutte le costrizioni, le forzature e i valori del precedente progetto.

Il loro debutto come Kill the Vulture (uscito in Aprile per JibDoor/Locust Music) propone una serie di canzoni nate organicamente e spontaneamente, unite e compattate da testi dal sapore humor-noir e da una sensibilità urbana piuttosto ‘dark’.

Percussioni secche ed essenziali, basso e pianoforte jazzy, due voci che si scambiano il microfono e recitano scandendo parole di fuoco, fiati con grancassa sullo sfondo, noise diffuso. Ritmi tribali che assecondano l’urgenza di dire qualcosa di importante, assoluto. Andamenti funk punteggiati da colpi di fiati ‘r&b’, ritornelli killer: una babele di contrabbassi, trombe e sprazzi free.

Un fulmine a ciel sereno. Così sono stati definiti i quattro Kill the Vultures e per qualcuno sono già la band ‘out’ hip hop dell’anno. Inatteso, quasi casuale, stordente. Last Poets e Beatnings in uno e molto altro sullo sfondo, a garantire originalità assoluta.

Niente a che vedere con l’hip hop del tipo che abbiamo imparato dopo anni a codificare come tale: i Kill the Vultures sono rabbia canalizzata in una forma musicale fuori dai canoni.

DISCOGRAFIA
2005 “Kill the Vultures”

IN CONCERTO
il 2 dicembre allo @Zero Music Club
Via Solferino, 9
Azzano S.Paolo –BG-
APERTURA LOCALE: 22.30
INIZIO CONCERTO: 23:00
PREZZO BIGLIETTO: 8 euro
PER INFO: 035-533.933
contact@zeromusiclub.com



(23/11/2005) - SCRIVI ALL'AUTORE


Conoscere la forza della musica è benessere

  
  
 
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