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SANNIOFILMFEST. IL COSTUME NEL CINEMA ITALIANO
La 9a edizione del Festival del Cinema in Costume, il Sannio Film Festival, è stata inaugurata ieri nel giardino dell’Accademia di Costume e di Moda. All’evento sono intervenuti, tra l’altro, Caterina D’Amico (Direttore Centro Sperimentale di Cinematografia) e Laura Delli Colli (Presidente Giuria Sannio FilmFest e SNGCI).

Livia Bidoli

Il Sannio Film Fest è l’unico festival in Europa che celebra il costume nel cinema e ha come sede un raffinato borgo medievale campano in provincia di Benevento. Sant’Agata dei Goti, il cui stesso nome richiama un’identità artistica e architettonica antica. Il Festival accoglie parecchi film della scorsa stagione per premiarli con il Capitello d’Oro, gioiello realizzato da un giovane artista campano.

“Durante il Festival” , ci informano Giulia Mafai (Presidente) e Remigio Truocchio (Direttore artistico), “avremo inoltre un Laboratorio di Alta Formazione sul Costume e la Scenografia cinematografica e teatrale, riservato a studenti italiani e stranieri provenienti dalle Accademie di Belle Arti, dagli Istituti di Design e di Moda e Costume e dalle Scuole di Cinema e Teatro, oltre che dalle Università di Architettura del Mediterraneo. Un accordo in particolare con il Centro Sperimentale di Cinematografia permetterà agli aspiranti studenti dei corsi di scenografia, costume e arredamento di accedere durante il festival alle procedure di selezione.

Una scorsa sui film italiani in concorso rivela una predilezione per i film presentati a Venezia lo scoro settembre: Il resto di niente di Antonietta De Lillo, La vita che vorrei di Piccioni, L’amore ritrovato di Mazzacurati, E ridendo l’uccise, da poco uscito nelle sale, di Florestano Vancini, Lavorare con lentezza di Chiesa e Il magico Natale di Rupert di Flavio Moretti.

Per la sezione internazionale invece Vanity Fair di Mira Nair (sempre da Venezia 61), Il mercante di Venezia di Radford, La caduta di Oliver Hirschbiegel, Neverland di Foster, Stage Beauty di Eyre ed Il fantasma dell’Opera di Joel Schumacher. La sezione europea quest’anno è dedicata alla Spagna e presenta in anteprima tre film e una retrospettiva in omaggio al rapporto tra il grande scenografo iberico Gil Parrondo e il regista José Luis Garci. I Rievocatori per il cinema, evento collaterale, si occuperà di organizzare tavole rotonde tra rievocatori storici e produttori di film e fiction in costume.

Nell’ambito del Festival sarà allestita anche una mostra, grazie alla collaborazione della storica Sartoria Farani che, insieme a Mimmo Paladino, rievocheranno tutto l’universo sartoriale che ha permesso ad artisti come De Chirico, Castrati, Salvini, Scialoja, Guttuso, di legarsi al Maggio Fiorentino e al Teatro dell’Opera. I 50 abiti in esposizione sono un accenno di quello che hanno creato, spesso di concerto con l’Accademia di Costume e di Moda; fra i film citiamo: Barbarella, Braveheart, 1492, Otello di Zeffirelli, Non ci resta che piangere, La meglio gioventù.

INFO
1-9 luglio 2005
Sant’Agata dei Goti (BN)
Ticket € 3,50 Infoline 8008998
Accademia di Costume e di Moda
Via della Rondinella 2; 06-6864132



(22/06/2005) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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