Qui, invece, è spesso più facile regalarsi cioccolatini che già portano con sé il biglietto (qualcuno ha inventato persino gare su chi trova la frase migliore, con qualche risvolto negativo per la dieta!). Certo tutto succede un po’ a caso, e la firma è sempre di qualcuno che non siamo noi. Ma nell’amore è previsto anche questo: che capiti un po’ per caso e che il merito non sia del tutto nostro...
Allora, per questo 14 febbraio: ricordarsi di fare almeno una promessa, di esprimere almeno un buon proposito, come fosse un capodanno dell’amore. Come avessimo tutto un anno per imparare qualcosa in più sull’altro e sul nostro modo di andargli incontro, con la certezza che nulla, mai nulla vada sprecato. Persino quando le cose sembrano non finire bene. Persino quando sembrano finite.
L’Amore ha questo di bello: che a volte non se ne ricorda l’origine, a volte si tramanda di bocca in bocca come una leggenda... Ma un fondo di verità c’e’ sempre, un nucleo di storia da cui tutto il seguito ha preso origine. Non importa se poi il futuro ci restituirà solo pezzi di uno specchio andato in frantumi. In quei pezzi c’è tutto, a saperlo guardare.
E in ultimo: se qualcuno ha voglia di fare un gita “fuoriporta” perché non andare a Terni? Dove si può festeggiare meglio San Valentino che nella terra del santo patrono? Andando a visitare il sito del Comune della città si può prendere nota tutte le iniziative messe in opera per l’occasione... da segnalare “Cioccolentino – Le giornate della dolcezza”: gli allievi della scuola alberghiera creeranno due enormi fedi di cioccolato. Una cosa, insomma, da leccarsi le dita!
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