In quanti film, in quanti libri, abbiamo visto i fantasmi infestare le case terrorizzando i poveri avventori. Ma nessuno si è mai preoccupato della loro di privacy. Quella dei fantasmi. Pensate che sia un’idea balzana? Un’estremizzazione estrema del concetto di pari diritti per tutti? Forse avete ragione, ma così non la pensavano i sumeri che abitavano in Mesopotamia. Alcuni documenti sumeri del III millennio a.C., infatti, trattano il problema delle case infestate dai fantasmi. Secondo la concezione dei sumeri, gli spiriti troverebbero dimore di vario genere su questa terra, ma amerebbero soprattutto le case vuote, perché prive di abitanti che li disturbino mettendo amuleti o facendo incantesimi o persino (non sia mai!) chiamando esorcisti….
Essere curiosi è benessere
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