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Comprendere l’esperienza che il sintomo esprime (ad es. ho paura di dipendere e anche di separarmi dalla mia paura di dipendenza), porta a consapevolizzare la modalità di risposta all’ambiente e a se stessi, e il significato “storico” (cosa vuol dire in questo momento della mia vita) dell’esperienza problematica.

A volte ci si crogiola dietro un’etichetta del sofferente di…attacchi di panico, di depressione, di ansia, di nevrosi, e così via.

A mio avviso, però, non è molto utile il riconoscimento in una categoria del “malato di…”.

L’identificazione con una condizione, purtroppo, limita e tende a togliere spontaneità al processo di adattamento creativo alle novità e può non favorire la capacità di autoconsapevolezza insita nella persona.

Un consiglio come “pillola” nei momenti di emergenza?
Prima di tutto quando riconoscete dei sintomi come campanelli di allarme di un attacco di panico, fermatevi e sforzatevi di concentrare la vostra attenzione sul respiro. Il respiro lento e profondo è il modo fondamentale per tornare ad uno stato di rilassamento. Se riuscite a controllare questa funzione siete sulla buona strada!

A quel punto chiedete al vostro corpo cosa in quel momento esatto ha provocato lo stato di disagio. Probabilmente vi verrebbe istintivo rispondere che non stavate vivendo alcuna situazione di ansia particolare e che eravate tranquilli quando avete cominciato ad avvertire i tipici sintomi da attacchi di panico.

In realtà, è possibile risalire ad un pensiero, ad una sensazione, ad uno stato interiore che ha “agganciato” la condizione di malessere. Allenarsi a rendere sempre più chiare queste consapevolezze è un buon modo per ricominciare a sentirsi padroni di se stessi.

Purtroppo a volte non si riesce da soli in questo processo di cambiamento e si chiede aiuto. Il sostegno psicoterapeutico è un modo, ma necessita della motivazione di volersi imbarcare nella vita riprendendo la rotta della propria autorelizzazione!


Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt
e-mail: greco.mariarosa@libero.it
tel. 338/7255800



(26/02/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Non aver paura di curare la propria anima è benessere

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