Troppo asfalto, aria malsana e un’estate sempre più calda, con temperature killer. Queste le nostre città, dove il verde viene sacrificato in nome di aree estese fatte di asfalto e cemento.
Ma una ricerca della Welsh school of Architecture, presso la University of Cardiff, in Gran Bretagna, propone un nuovo modello di metropoli, in cui esiste la possibilità di ridurre la temperatura delle città da 3,6 fino a 11 gradi.
Questo grazie alla presenza di giardini pensili sui tetti degli edifici e, palazzo permettendo, inserendone anche sulle pareti. Come d’altronde pare fosse già stata ideata Babilonia.
La città si trasformerebbe, allora, in una sorta di oasi dal microclima invidiabile oltre che sostenibile. Non solo, infatti, la superficie verde riflette meglio il sole, ma farebbe risparmiare moltissimo in quanto a uso estivo di condizionatori.
Ci auguriamo che questo avvenga al più presto.
Essere curiosi è benessere
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