Nato da un’idea di Fabio Bonelli, “..di cucina in cucina” è un docu – film che parla di un musicista (lui), della sua Volvo e del tour musicale che dall’Italia, attraversando l’Europa centrale ed orientale, raggiungerà la Svezia, per ogni tappa un concerto.
Fin qui nulla di nuovo…ma…il musicista in questione, oltre ai classici chitarra, clarinetto e fisarmonica, suona pentole, cucchiai, forchette, bollitori, tagliauova…la sua macchina è una Volvo, però anni ’80 e alimentata a GPL, e il tour che si sta preparando a fare, in armonia con gli strumenti che suona, si svolgerà nelle cucine della gente, nelle cucine dei locali e delle locande di tutta Europa, con lo spirito di catturare attraverso i suoni, in un rito quasi magico, il passaggio di tutti quelli che sono stati in quei luoghi, di tutti quelli che hanno abitato e abitano quelle stanze…
In un contesto di imminente crisi energetica, quindi, il concerto non è più opulento, fatto di luci e sprechi, ma diventa un viaggio “sostenibile”, nato da una nuova filosofia: suonare direttamente nelle case offrendo di paese in paese, di famiglia in famiglia, di cucina in cucina, musica, poesia, emozioni...
Parallelamente al tour musicale e in connessione con la sua poetica, si svilupperà un’indagine sul mondo delle energie alternative, si curioserà nelle case e incontrando le persone che le abitano, si parlerà con loro di come stanno vivendo l’attuale crisi ambientale, di cosa fanno e di come organizzano la loro vita in un’ottica di sviluppo sostenibile.
La trama
Una notte al musicista appare in sogno la sua vecchia VOLVO 740 del 1987 che, ormai vecchia, gli chiede di poter fare almeno una volta nella sua vita un viaggio nella patria natia, la Svezia. Il musicista si sveglia e decide di partire, suonerà come suo solito nelle cucine delle case che gli daranno accoglienza lungo il viaggio…
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(12/10/2007)
Conoscere la terra che abiti è benessere
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