“Rivolgiamo un appello al Ministero della Salute, agli Assessorati alla Sanità delle Regioni tramite i loro servizi veterinari e a tutte le altre autorità di controllo operanti sulle strade italiane affinché inizino al più presto una scrupolosa attività di controllo delle condizioni di viaggio degli animali, per dare un contributo importante all’applicazione del Regolamento Europeo in vigore da gennaio, comminando le nuove sanzioni - dichiara Roberto Bennati, responsabile Campagne europee della LAV - Proprio uno dei punti più importanti del Regolamento, ovvero l’idoneità degli animali al trasporto, nei mesi scorsi è stato oggetto di numerose e gravissime violazioni, come nel caso del trasporto di mucche da latte non deambulanti, documentate e denunciate dalla LAV fino ad arrivare nelle aule giudiziarie con l’avvio di importanti processi".
E finalmente entra in vigore la legge che tutela il trasporto degli animali, disposizione che l'Italia attua con nove mesi di ritardo rispetto ai termini stabiliti nel decreto legislativo risalente al 25 luglio 2007.
Restituiamo il diritto, inalienabile, a vivere a qualsiasi essere vivente. Non è ammissibile e nemmeno giustificabile avere un vuoto legislativo di tale portata.
Sono previste sanzioni fino a 1500 euro - sempre troppo poco perché una vita non ha una reale valore pecuniario - per chi commette gravi violazioni nel trattamento degli animali e, in nome di questa ritrovata assennatezza, si stabilisce la correponsabilità tra allevatori e industrie della macellazone quanto a violazione delle norme.
Il decreto prevede che il trasporto degli animali sia dignitoso e non causi sofferenze inutili, applicato a un'economia fondata sul trasporto di animali vertebrati. Al fine di prevenire questo, tutti i mezzi fuori norma di legge anche provenienti dall'estero saranno bloccati - questo perché, per molti anni, si è ricorso all'uso di trasporti esteri per aggirare la legge.
In questo nuovo regolamento, non saranno sottoposti a tutela solo gli animali trasportati da coloro che posseggono le apposite autorizzazioni per questo mestiere, ma anche allevatori e commercianti.
Siamo nelle mani delle autorità di controllo e, nella speranza che la legge non sia solo una norma - come troppo spesso capita anche fra noi uomini -, ci auguriamo che non si infliggano mai più violenze ad essere inermi ed impossibilitati a reagire. Perché la salvaguardia degli innocenti non coinvolge solo le specie animali.
"Il vero esame morale dell'umanità, l'esame fondamentale, è il suo rapporto con coloro che sono alla sua mercé: gli animali. E qui sta il fondamentale fallimento dell'uomo, tanto fondamentale che da esso derivano tutti gli altri" (Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere).
Conoscere la terra che abiti è benessere
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