Una recente ricerca su campioni di preadolescenti (9-10 anni) e adolescenti (12-14) italiani ha dimostrato che il telefono portatile è una sorta di protesi che si sostituisce ai metodi tradizionali di socializzazione.
Tutti proteggono la loro privacy di rubrica, sms e mms attraverso password che sono la versione moderna dei lucchetti.
Il cellulare è sempre al seguito del proprietario che può ricostruire fatti e sentimenti attraverso messaggini e foto scattate con lo stesso apparecchio.
La gestione di questo giornale quotidiano ha però uno svantaggio, lamentato dai ragazzi intervistati nel sondaggio: il costo, che dilegua le paghette settimanali.
Essere curiosi è benessere
|