Per ripercorre il suggestivo repertorio di Diego Dolcini, che comprende raffinati accessori fashion e desiderati oggetti da collezione, è stata allestita la mostra SHOEBANG! nelle sale del MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Un articolato impianto espositivo suddiviso per ambienti tematici ha messo in scena i temi fondamentali delle collezioni e dei modelli speciali Dolcini. Dal fetish alle suggestioni animalier, dallo stile futuristico a quello glam e sofisticato da red carpet. Scarpe dal tacco vertiginoso, dal tacco strutturato, dalla zeppa lavorata. Materiali più vari per costruire opere d’arte da indossare: dalla madreperla alle piume, dai cristalli svarowsky all’oro zecchino.
Gli abiti dello stilista Alviero Martini sono stati realizzati da ragazze sfuggite all’esclusione sociale che rientrano nel progetto “Per riprendere il filo. Percorso formativo per uscire dal disagio, che prevede attività di formazione e stage per donne vittime di violenza, discriminazione ed emarginazione sociale. Obiettivo del percorso formativo è stato quello di dare alle 20 partecipanti la possibilità di essere avviate al lavoro di modellista, una figura professionale molto ricercata nel settore della moda sia dalle imprese medio-piccole sia dalle grandi griffe. Le ragazze che hanno partecipato al progetto sono tutte giovani, e hanno tra i 18 e i 27 anni. Per la maggior parte provengono dai Paesi dell’Est Europa.
Nell’ambito delle sfilate dell’Alta Roma, sono state anche presentate le creazioni di Lefranc-Ferrant e Margareth & Moi, da anni presenti al Salon du Pret à Porter, e vincitori del Grand Prix de la Création de la Ville de Paris. In uno spazio espositivo allietato dalle musiche esenti da diritti musicali di BeatPick.com, presso l’Auditorium Parco della Musica, gli stilisti hanno messo in mostra le loro collezioni di alta gamma, realizzate con materiali lussuosi, tagli sobri e innovativi con una forte connotazione couture. I merletti arrivano da tutto il mondo, cachemire, flanella, raso, materiali fluidi che si avvolgono al corpo e si fondono a nastri.
Addy Van Den Krommenacker, già noto come stylist di divi e vip olandesi, ha presentato una collezione dal titolo “Tributo agli Oscar”. Come tributo alla femminilità ha utilizzato seta, pizzo e chiffon. Una linea fluida e seducente per gli abiti costruiti giocando con seta pura, organza, tulle, broccato e taffettà. Volumi creati con chiffon plissettato. Abiti in lamè oro e argento che ricordano le dive Hollywoodiane degli anni ’50.
E rimanendo fuori dall’Italia, l’Olanda ha presentato ad Alta Roma i suoi giovani stilisti emergenti nel progetto Dutch Touch Rome 2007, promossa dalla Doutch Fashion Foundation e dall’Ambasciata del Regno dei paesi Bassi, con il sostegno del Ministero olandese degli Affari Economici. La Doutch Fashion Foundation porta avanti da alcuni anni, nelle più prestigiose passerelle della moda internazionale, Doutch Toutch, progetto volto alla promozione dei talenti emergenti dei Paesi Bassi.
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