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INSALATE: FRESCHE, BUONE, IPOCALORICHE
Alleate perfette per il benessere e la linea, non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola...

Barbara Molinario

Le qualità delle erbe commestibili sono infinite: lattuga, lattuga cappuccio e a taglio, indivia, radicchio rosso e verde, rucola, scarola, valeriana, soncino, crescione, cicoria. Ad ognuno il suo gusto preferito, amarognolo, delicato, aromatico, sostenuto.

L’insalata di qualunque tipo contiene un mix di vitamine e fibre insostituibile e l’apporto calorico è praticamente nullo. Accompagna i secondi piatti, patate al forno o cosciotto d’agnello, pollo o una bistecchina; i nostri cugini francesi la utilizzano come primo piatto; decora in modo insostituibile le portate di un pranzo; completano panini al prosciutto e hamburger altrimenti asciutti. Anche sola non è affatto male, magari abbinata ad un bel finocchio ed una carotina tagliata a julienne o a rondelle.

Tutti sanno che le verdure fanno bene, ma perché? Quelle delicate foglie verde chiaro o scuro, rosso o giallo contengono una serie di virtù nutrizionali da non sottovalutare: vitamine, sali minerali, fibra. Ricchissima di vitamina C dalle proprietà antiossidanti e fondamentale strumento per la formazione e la sintesi del collagene. Vitamina A, che consente l’adattamento dell’occhio alla luce crepuscolare, garantisce la formazione degli epiteli, stimola la divisione cellulare, contribuisce all’armonico sviluppo del corpo oltre ad avere proprietà antinfettive.

La fibra è un altro componente principale nelle insalate. La fibra insolubile determina l’aumento di fermentazione nell’intestino, questo è spesso associato a fastidiosi disturbi gastrointestinali, ma ha anche effetti molto positivi. L’aumento di fermentazione riduce il pH di metaboliti batterici terminali e crea un ambiente basico che inibisce la riproduzione di batteri patogeni favorendo lo sviluppo della microflora intestinale probiotica, quella benefica. Studi recenti dimostrano come la fibra sia utile nel difendere l’organismo da molte patologie, come le malattie gastroenteriche, malattie cardiovascolari, diabete e obesità.

Insomma, regola buona e giusta sarebbe quella di consumare ogni giorno insalata, alternata ad altri tipi di verdure, scegliendo il tipo a seconda della stagione e facendosi guidare dal proprio occhio. Spesso siamo indirizzati verso un colore che contiene sostanze di cui il nostro organismo ha bisogno.

Sperimentazioni recenti, o forse riscoperta di antiche usanze, ci inducono a provare anche nuovi sapori, come le violette o i petali di rosa abbinati alle classiche foglie verdi. Le insalate per l’estate sono anche arricchite di fette di arancio o mela, ananas e pinoli, tonno e fagioli, e chi ha più fantasia la metta in pratica.

Una ricetta di insalata che è un piatto unico estivo: insalata, tonno al naturale, pomodori, fagioli rossi, cipolla, il tutto tagliato grossolanamente e mischiato con un pizzico di sale ed un filo d’olio.


(29/05/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Conoscere cosa mangi è benessere

  
  
 
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