Origine e storia: la produzione del grana padano di data fin dal XIII secolo.
Zona di produzione: viene prodotto in un’area piuttosto vasta, lungo il bacino del fiume Po da parte dei produttori che aderiscono al Consorzio di produzione e di tutela del Grana Padano
Latte: crudo, vaccino, scremato, di due mungiture consecutive
Lavorazione: sia artigianale sia industriale
Pasta: cotta, pressata.
Salatura: in salamoia.
Stagionatura: il periodo varia tra uno e tre anni.
Produzione: annuale. Generalmente la produzione si distribuisce in tre fasce stagionali, a cavallo tra inverno e primavera (in questo caso si parla di “grana vernengo”), tra primavera ed estate (il “grana di testa”, considerato il più pregiato) oppure in autunno (il “grana tardivo”).
Grassi: 32% MGSS.
Peso di una forma: variabile tra venti e quaranta chilogrammi.
Dimensioni di una forma: diametro compreso tra i trentacinque e i quarantacinque centimetri; altezza compresa tra venti e venticinque centimetri.
Aspetto e consistenza della pasta: la pasta è dura, granulosa e di colore paglierino, con sfumature più e meno scure a seconda della durata della stagionatura.
Sapore: dolce e delicato. Se gli animali in questione sono allevati al pascolo il formaggio assume un sapore leggermente erborinato.
Abbinamenti suggeriti: il grana padano si presta particolarmente a essere accompagnato ad aperitivi e stuzzichini con frutta fresca, aceto balsamico e pane. Se molto stagionato, il grana padano si consuma con vini rossi molto corposi, se invece la stagionatura è stata più breve si accompagna bene anche con vini bianchi frizzanti.
Carpaccio al grana padano. Ingredienti per quattro persone: tre etti di filetto di bue tagliato molto sottile, due etti di insalata tenera, un etto e mezzo di grana padano, due cucchiai di aceto balsamico, una punta di senape piccante, cinque cucchiai di olio, sale, pepe. Disporre il carpaccio su un piatto largo e lungo. Sul carpaccio disporre l’insalata lavata e tagliata, quindi condire con una crema ottenuta sbattendo senape, aceto, sale e olio. Infine completare con il grana padano a scaglie.
Conoscere cosa mangi è benessere
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