La prima volta cha mi ha sorriso ho pensato “questo è il momento più bello della mia vita”. La prima volta che ha mangiato la pappa non riusciva a deglutire e tossiva, ho pensato “questo è il momento più divertente della mia vita”. La prima volta che si è addormentato con la testa nel piatto dopo aver mangiato, ho pensato “questo è il momento più dolce della mia vita”. Poi ho capito, questo è il periodo della “prima volta”.
Il mio piccolo ha cinque mesi e sta vivendo tutto per la prima volta, come me. Ho passato il primo Natale con un figlio, che era più piccolo del panettone. Il primo carnevale in cui l’ho travestito da orsetto. Ho ricevuto un bel mazzo di fiori per la festa della mamma. È tutto così strano, ma allo stesso tempo così naturale. Sembra facile vivere ogni giorno, vederlo crescere, ma il tempo passa così in fretta. Riguardo le foto di pochi mesi fa, di poche settimane, e già mi sembra un gigante rispetto a quel ranocchio raggrinzito che vedo nelle immagini. Le tutine gli vanno già strette, mentre ricordo ancora i camicioni che indossavo con la pancia. Abbiamo preparato insieme (io cucinavo e lui dormiva nel passeggino in cucina) la cena per San Valentino, che abbiamo festeggiato in tre; è la festa degli innamorati, e per due genitori non c’è amore più grande di un figlio.
È stato straziante sentire il primo pianto di dolore dopo aver preso un colpo al labbro. Ho vissuto con apprensione la sua prima puntura con i vaccini. Ed i primi calzini che gli ho comprato, sono così piccoli. Questa è la prima primavera, sta arrivando la prima estate e verrà il primo autunno. Adesso gli stanno crescendo i capelli, e gli è spuntato il primo neo sulla coscia. Pronuncia le prime sillabe “de-de-de, ma-ma-ma, nghenghe”. Comincia a riconoscere i giochi, ed ha già i suoi preferiti. Che sfizio il suo minuscolo giacchetto di jeans, e le prime scarpette sono un amore, non hanno neanche la suola rigida perché ancora non cammina.
Abbiamo fatto anche l’esperienza del primo volo aereo per la prima vacanza, in Tunisia. E il primo bagno in piscina, era così piccolo in quella vasca così grande. Che tenerezza la prima volta che ha preso il biberon ed ha bevuto da solo, e quando si è ciucciato l’alluce, che macchietta.
Che mondo che è quello dei bimbi, è semplice e vero, non ci sono compromessi, non ci sono falsità, c’è solo pappa- sonno- cacca- coccole- gioco, tutto il resto è inutile.
Ora aspetto il primo dentino, la prima febbre, la prima parola, i primi passi, e poi ci sarà il primo giorno di scuola, la prima litigata, la prima vacanza da solo, la prima ragazza… forse sto andando un po’ troppo avanti…
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