Per riuscire a vedere Bangkok bastano quattro o cinque giorni, per capirla ci vorrebbe qualche mese o forse per noi occidentali certe realtà restano incompresibili e per questo immensamente affascinanti, sempre.
Nel visitare la città è importante essere armati di una mappa che abbia la traduzione in Thailandese dei luoghi principali da vedere (purtroppo le persone del posto spesso non capiscono l’inglese e non leggono il nostro alfabeto). Trai luoghi che devono essere assolutamente visitati c’è il Museo di Prasart, il museo di Ramkamhaeng, il Science Museum and Planetarium, e il National Museum; i vari mercati tra cui l’immenso Chatuchak, il mercato galleggiante e il mercato di Pratunam (specializzato in tessuti e borse); ma soprattutto i templi, i meravigliosi templi di Bangkok.
Sulla riva del fiume Chao Phraya, si possono prendere i taxi acquatici (delle imbarcazioni che hanno le fermate come quelle dell’autobus) e si può raggiungere la zona dei templi, dove ha sede il Palazzo del Re. L’amatissimo re Mongkut!
Questa e` una zona stupenda, in cui si percepisce quanto sia importante la religione nella vita del popolo thailandese. Ovunque, statue di piccoli e grandi buddha sono venerate e coperte di fiori e foglioline d’oro.
Sembra di essere in un’altra epoca, in un mondo fantastico in cui tutto è fatto di pietre preziose, oro e legni intarsiati.
I templi principali da visitare sono nove. Questi sono stati costruiti per ordine dei nove re Chakri Kings. Il più imponente è il Ben-cha-ma-bor-pit, costruito per ordine del Re Rana 5.
Tra i templi è d’obbligo vedere il Wat Traimit, dove è custodito il Buddha d'oro, il Wat Po, dove si trova il Buddha coricato, una delle più grandi statue del Buddha, lunga 45 metri ed alta 15. Il Wat Po è stato anche uno dei primi centri dove veniva insegnata, e viene insegnata tuttora, la medicina naturale e il massaggio. In questo monastero vivono circa 300 monaci che si dedicano all'insegnamento della botanica, dell’astrologia, della medicina tradizionale Siamese, dell’agopuntura e ovviamente del buddhismo.
Un altro tempio, da non perdere, è il Wat Phra Keeo conosciuto anche come il tempio dal Buddha di smeraldo.
Si tratta di una cappella reale in cui l'abito del Buddha viene sostituito dal Re in persona tre volte l'anno, ad ogni cambio di stagione.
E` un complesso di edifici caratterizzati da impressionanti elementi decorativi. La statua del Buddha di smeraldo (in realtà è giada verde) è il simbolo del paese. Il Wat Phra Keeo si trova all'interno dell'antico palazzo reale che è il primo complesso costruito a Bangkok dopo il forzato trasferimento della capitale.
Il gigantesco mercato di Chatuchak di cui ho accennato precedentemente è un posto assurdo in cui gli acri profumi stordiscono e inebriano allo stesso tempo. Personalmente in cinque ore credo di avere visto solo la decima parte di questo luogo in cui è possibile comprare qualsiasi cosa: dai vestiti, agli accessori, al cibo di ogni tipo, agli utensili per la casa, dai mobili, agli animali più strani. Si finisce per acquistare anche cose assurde.
E poi… questo è il regno del “Tarocco”. Borse Tods praticamente uguali alle originali (anzi più vere delle vere). Rolex e Mont blanc impossibili da distinguere dagli originali. Scarpe e jeans perfettamente copiati dalle aziende famose in tutto il mondo!
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