Origine e storia: si tratta del più conosciuto tra i formaggi friulani. I primi documenti che parlano di questo formaggio risalgono al XVIII secolo, quando era prodotto sugli alpeggi, dove la qualità dell’aria, del fieno e del latte vaccino garantivano un’ottima riuscita del prodotto.
Zona di produzione: l’origine di questo formaggio si riscontra nel massiccio alpino omonimo, anche se oggi si produce in tutto il Friuli Venezia Giulia e anche in qualche provincia veneta, sulle colline delle provincie di Belluno e di Treviso e nella pianura veneta compresa tra il corso del Piave e quello del Brenta.
Latte: vaccino, intero, crudo oppure pastorizzato.
Lavorazione: artigianale.
Pasta: cotta, pressata.
Salatura: in salamoia.
Stagionatura: a seconda del tipo di formaggio desiderato, si applicano tre stagionature aventi diversa durata. È infatti presente una versione più fresca, la cui stagionatura non supera i due mesi, una seconda non superiore ai quattro mesi e una più stagionata, per ottenere la quale le forme possono essere lasciate a riposare anche fino a un anno.
Produzione: annuale.
Grassi: 40% MGSS.
Peso di una forma: variabile tra cinque e nove chilogrammi.
Dimensioni di una forma: diametro compreso tra i trenta e i quaranta centimetri; altezza compresa tra i sei e i dieci centimetri.
Crosta: a seconda della durata della stagionatura muta. Si presenta liscia ed elastica nel montasio fresco oppure secca e di colore più scuro nel montasio più stagionato.
Aspetto e consistenza della pasta: di colore paglierino, di consistenza variabile tra semidura e dura; occhiatura scarsa.
Sapore: dolce, con qualche nota speziata la cui intensità varia a seconda della durata della stagionatura. La versione più fresca presenta un sapore molto delicato e morbido, mentre la versione più stagionata è decisamente più aromatica.
Abbinamenti suggeriti: vini rossi molto corposi. Le sue caratteristiche di vino dolce ne suggeriscono l’accompagnamento anche con il miele oppure con la mostarda di frutta. La versione meno stagionata del montasio si accompagna molto bene con la frutta fresca.
RICETTA
Frico con le pere. Ingredienti: sei etti di montasio stagionato tra i quattro e i sei mesi, due pere, una patata lessata, due fette di pancetta affumicata, tre etti di rucola, qualche anello di cipolla, pepe. Rosolare in padella la pancetta a pezzetti, quindi aggiungere la cipolla, il formaggio e pezzetti e la patata a dadini. Aggiungere il pepe. Quando il formaggio si sarà fuso aggiungere le pere a pezzetti e lavorare il tutto fino a creare l’aspetto di una frittata. Servire a fette sopra un letto di rucola.
Conoscere cosa mangi è benessere
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