Il defilé, che come di consuetudine ha chiuso la settimana dell’Alta Moda capitolina, è stato davvero preso d’assalto da clienti, buyer, stampa e curiosi.
Come ci conferma l’Ufficio Stampa della Maison Sabrina Baldi: “Mai come per questa collezione le richieste d’invito per la sfilata sono state così numerose. La caccia all’invito è stata sempre più insistente man mano che il giorno della sfilata si avvicinava.” E ci svela anche che “L’ospite d’eccezione, ed in esclusiva per Renato Balestra, Sara Tommasi, ha sfilato un abito creato appositamente per lei.” Un abitino nero “scosciatissimo” tenuto su da bretelle multicolore ricamate.
Il cuore è l’elemento di spicco della collezione. Bustini rossi, ricamati, il cui scollo decoltè ricorda la forma del cuore. Le borsette rosse a forma di cuore. Il tessuto bianco delle camicette stampato con cuori rossi. Tutto abbinato a gonne e tailleur bianchi.
Per la sera abiti lunghi neri, gonne classiche con camicie di chiffon lavorate a nervature arricchite da bretelle iper ricamate.
Particolari gli intarsi a mosaico con colori a contrasto. Rosso e bianco, blu e bianco i colori degli abiti intagliati a spirale, tanto semplici nella concezione, tanto belli nello stile. I toni del mare si diffondono leggerissimi, iridescenti, dipinti a mano, sugli abiti di seta da grand soirè.
I tessuti più preziosi sono quelli dipinti a mano con effetto scozzese reinventato in gradazione dal piccolo al grande nello stesso modello. Incantevoli i fiori giganti ricamati sui tubino aderenti dai colori tenui, peonia, rosa e verde giada. La sposa Balestra è finemente drappeggiata, avvolta in un mantello ampissimo ricamato a ramages su tulle trasparente.
Le acconciature tutte uguali (ottenute con una parrucca), bionde o brune, rigorosamente a caschetto cortissimo. Una chicca i figurini disegnati dallo stilista che si stagliavano alle spalle delle modelle su maxi schermi, e riproducevano gli abiti in passerella.
Moda è divertimento, divertirsi è benessere
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