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IN PASSERELLA ELEGANZA E TECNOLOGIA DAL GUSTO CLASSICO
Moda Uomo Milano, per uomini che vogliono rinnovarsi senza rinunciare all’eleganza classica.

Paola La Manna

Spesso le idee si accendono l’una con l’altra come scintille elettriche e a Milano, capitale internazionale della moda, le idee trasformatesi in creazioni degli stilisti hanno scatenato fuochi d’artificio sulle passerelle.

Se, per dirla alla Swift, la definizione di stile è “parole giuste al posto giusto”, per noi, capi giusti - in quanto adatti per ogni occasione e al passo con i tempi - indossati da uomini giusti - perchè impeccabili comunque - è la definizione perfetta di un’eleganza nuova e classica allo stesso tempo, quella stessa che ha sfilato sulle pedane dell’Alta Moda milanese nei giorni scorsi.

Prendi dei capi ricercati, combinali con accessori semplici ma accurati, mettili insieme con estro, un tocco di oro o argento e il risultato è l’Uomo che ha sfilato nella città “da bere” e, possiamo aggiungere, da gustare.

Cinque giorni con ben oltre 50 sfilate, la moda a Milano apre con una particolare attenzione sì alle nuove tendenze, ma anche al tempo che cambia.

MA come è e che cosa indossa quest’uomo classicamente moderno? L’abbiamo trovato eclettico, versatile, fantasioso e ironico.

E così, e’ ispirata al film di Kubrick, Odissea nello spazio, la nuova collezione D&G. Un uomo proiettato verso il futuro, abiti che sembrano tute spaziali: colori metallici, oro, bronzo, rame, ottone ma anche i più tradizionali bianco e nero.
Uno sguardo verso lo spazio che significa allo stesso tempo eleganza, pulizia e rigore. Lo stile è asciutto, la vita è bassa, i colli sono piccoli, le cravatte molto strette. L’uomo si veste con maglie trench, placcate di metallo e, per la sera, laminati tessuti con la seta. Un colore su tutti il grigio che, fin dalla prima giornata, di passerella sembra essere il colore di punta del prossimo inverno.

E poiché la moda è specchio dei tempi anche gli stilisti si sono lasciati influenzare dalla rivoluzione climatica che stiamo vivendo, proponendo capi in grado di affrontare qualsiasi temperatura: basta staccare una zip e il peso cambia.

Labile il confine tra sartoria e tecnologia.

Secondo Ermanno Scervino è, infatti, questo il binomio vincente: si guarda al futuro, sotto tecnologico, sopra sartoriale; ci si veste a strati per stare al passo con i capricci climatici. Ed è attento al benessere del corpo Ennio Capata che crea speciali imbottiture su giacche e cappotti: tagli tradizionali con imbottitura sulla schiena per rendere più piacevoli e meno traumatiche le lunghe permanenze in auto, puntando sulla tecnologia di nuovi materiali, come le sete translucide per mantenere giuste le temperature. Forse allora sta veramente cambiando aria il mondo della moda se gli stilisti più che dell’immagine si preoccupano del mal di schiena e dele benessere di chi indossa i capi?!


  
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