HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
ARCHIVIO 

 
Pagina 2 di 2
Quante sedute occorrono per vedere i primi benefici, qual è il numero consigliato per ottenere il massimo risultato e quante se ne fanno in una settimana?
Per un effetto rilassante e una pelle splendente è sufficiente una sola seduta, che può essere effettuata in qualunque momento se ne senta il desiderio o il bisogno.
Per un effetto drenante, modellante e anticellulite i primi risultati si vedono già dopo 10 sedute, ma sarebbe opportuno farne almeno 20 con un ritmo di 2-3 a settimana.

Quanti cicli di trattamento sono consigliati in un anno e qual è il periodo migliore per effettuarli?
Il massimo sarebbe eseguire due cicli di sedute l’anno, escludendo i mesi estivi, durante i quali il massaggio potrebbe abbassare troppo la pressione. In inverno il trattamento stimola il metabolismo e si ottengono migliori risultati. Il periodo migliore è quello che va da ottobre a marzo.

Che tipo di prodotti si usano?
L’ingrediente base di tutta la linea di prodotti è il cioccolato, che, pur essendo stato trattato in laboratorio e quindi non edibile, mantiene intatto il suo aroma. In particolare si utilizza il cioccolato fondente, quello alla nocciola o alla vaniglia e durante il trattamento si ha la sensazione di mangiare una squisita torta o una tavoletta di questo gustoso alimento.

Nella stessa seduta si può decidere di miscelare l’olio con la crema o di applicarli separatamente, ma in successione. Si tratta di prodotti che non ungono e possono quindi essere lasciati sulla pelle l’intera giornata, continuando a sfruttarne i benefici effetti.
I prodotti a base di cioccolata sono naturali e contengono solo una minima dose di conservanti; hanno una data di scadenza, vanno conservati e adoperati con precisi accorgimenti. Per rassodare e modellare possono essere usate in concomitanza anche altre sostanze naturali, quali ad esempio il fieno greco o il luppolo.

Hanno controindicazioni o possono causare reazioni allergiche?
La cioccolata al peperoncino, utile in caso di cellulite, non è indicata se sussistono problemi di capillari. Si opterà piuttosto per il trattamento semplice e sarà sempre cura dell’operatore far sì che la crema mantenga la giusta temperatura, così da non danneggiare i capillari. In ogni caso il prodotto contenente peperoncino viene applicato solo sull’addome o sulla zone con cellulite edematosa, mai sui tessuti delicati.

Chi è soggetto ad allergie deve comunicarlo all’estetista. I prodotti al cioccolato potrebbero dare reazioni a livello topico (arrossamenti locali, gonfiori): in questi casi si deciderà se ritentare o decidere direttamente di cambiare olio o crema.

Restano poi le precauzioni valide per tutti i trattamenti: ferite o abrasioni non vanno massaggiate; durante i primi giorni del ciclo non è opportuno sottoporsi a massaggi, perchè potrebbero abbassare troppo la pressione; mai lasciarsi praticare un trattamento con la febbre o in generale quando non ci si sente bene.

A chi è consigliato il trattamento al cioccolato?
Il trattamento al cioccolato è consigliato a chi si sente stressato, a chi ha problemi di cellulite o soprappeso, ma anche a chi ne è semplicemente incuriosito o ha voglia di dedicare un’ora al proprio benessere.
Può anche rappresentare un modo originale per avvicinarsi la prima volta al mondo dell’estetica e dei massaggi.

Qual è la clientela che oggi richiede questo trattamento?
A richiederlo oggi sono principalmente donne tra i 35 e 50 anni, mentre le ventenni dall’estetista cercano soprattutto trucco, depilazione e ricostruzione unghie. Eppure le donne dai 35 in su hanno spesso meno problemi delle più giovani, dal momento che sono più attente alla salute e alla cura del corpo; le ragazze invece tendono a seguire uno stile di vita e un’alimentazione sregolate, fumano, bevono alcolici, indossano indumenti troppo attillati che ostacolano la circolazione e poche rientrano nella fascia normopeso: la maggior parte di loro oscilla tra i due poli, entrambi poco salutari, del sottopeso e del forte soprappeso.

Durante il massaggio è più indicato parlare o restare in silenzio?
Trattandosi di un trattamento rilassante, l’ideale sarebbe il silenzio, accompagnato da visualizzazioni piacevoli – spiagge, palme, paesaggi naturali -, tuttavia per molti la conversazione può aiutare a vincere la timidezza indotta dal contatto ravvicinato del massaggio e in questo caso può solo favorire la distensione.

Esistono altri trattamenti che possono completare o potenziare l’effetto di quello al cioccolato?
Una seduta di linfodrenaggio prima di iniziare un ciclo di trattamenti al cioccolato è utile a pulire il corpo, ossigenare i tessuti, consentire all’operatrice di valutare il tipo di tessuto della cliente e al tempo stesso di stabilire con quest’ultima un primo contatto, facendola rilassare e quindi preparandola ad ottenere il massimo dalle successive sedute.
Può essere anche indicato alternare i trattamenti al cioccolato con altri trattamenti anticellulite, quali i fanghi, i bendaggi, massaggi di tipo diverso e, verso la fine del ciclo di sedute, un eventuale utilizzo di macchinari.


(09/01/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare è benessere

1 | 2
  
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo