Sulle piste, e non solo, ce n’è per tutti i gusti e le esigenze, sia che si voglia star comodi che stupire, star caldi o scoprire visi e decolté per abbronzare il “biancore” invernale. E se i nostalgici sceglieranno le linee Luis Trucker e Authier, i più sofisticati opteranno per doposci con dettagli di strass di D&G. Chi, invece, non vuole rinunciare ai tacchi, nemmeno sulla neve, potrà indossare stivali con zeppe di camoscio o lapin by Altogradimento oppure con tacchi in legno, questa volta di Fendi, mentre, i più giovani e sportivi porteranno caschi da snowboard o sci a pois multicolor, griffati Roxy con irrinunciabili maschere da sci coloratissime.
Ed ancora, i più romantici sfrecceranno su sci con impressi cuori bianchi e rossi, proposti da Roxy e i più attenti ai dettagli “sfileranno” sulle piste con spille snowflakes, a fiocco di neve, di Luis Vuitton.
In ultimo, ma non per importanza o charme, le amanti del french look non lo rovineranno usando il marsupio scalda-mani di visone, anch’esso firmato Vuitton.
Signori, buona settimana bianca all’insegna del colore! E se vi parrà che rosso, arancio, verde o giallo stridano troppo con il fiabesco candore di montagna, allora buona passeggiata tra i boschi incontaminati. Un consiglio: il cannocchiale di swarovsky by Hermes e, se sarete fortunati, avvisterete il famoso bambi albino…
Ma, più plausibilmente, il colore vi conquisterà perché è sintomo di fantasia, di creazione, in una parola, di moda. E la moda va anche in montagna.
Per Oscar Wilde i piaceri semplici della vita erano l’ultimo rifugio della gente complicata. Ci chiediamo: può esser l’eleganza il diletto, senza tempo, della gente semplicemente impeccabile? Un gusto classico, magari con un retrogusto glamour da assaporare e gustare in un rifugio di montagna?
Moda è divertimento, divertirsi è benessere
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