Nel mese di Novembre si è tenuto in India ,ad Hyderabad , un Simposio internazionale sui Coloranti Naturali. E’ stato organizzato dall’Unesco e dal Consorzio per l’Artigianato indiano CCI.
Durante sette giorni di incontri, convegni, prove di tintura e mercati, è stato rimarcato un concetto forte e un messaggio chiaro anche per la moda a livello mondiale, e il tessile in generale : occorre ritornare alla naturalità, alla tradizione.
Hanno partecipato ai lavori circa 700 persone provenienti da ogni parte del mondo, da paesi sperduti dell’Hymalaya , o dall’Africa, fino a Usa, Giappone, Europa , e in quel momento tutti hanno parlato e si sono capiti grazie al linguaggio dei colori naturali.
La mattina sono stati illustrati testi e fatto discussioni, mentre il pomeriggio veniva dedicato a workshop e prove di tintura dove i vari partecipanti potevano mostrare come tingevano, o tessevano, secondo le proprie tecniche
Molto interessanti anche i due mercati organizzati nei sette giorni, uno con attività prettamente artigianali con sari, sciarpe, abiti , ecc provenienti da varie parti dell’India ; un secondo dedicato ai prodotti dell’artigianato di altri paesi e anche qui arredi e abiti tinti con Robbia, Indaco, e così via.
Oltre ai lavori sono stati organizzati anche delle serate , in modo veramente eccellente, in palazzi storici e in una azienda agricola , dove è stato possibile anche seguire le fasi di realizzazione di alcuni manufatti a stampa con blocchi di legno e l’applicazione di strass ecc.
Molto bella e interessante anche una sfilata organizzata con capi realizzati da creativi di tutto il mondo, che niente avevano da invidiare all’alta moda e ai grandi marchi italiani.
Un concetto interessante emerso durante il convegno è stato quello di salvaguardare le tradizioni tintoriali dei vari paesi del mondo ,le tecniche tradizionali, senza, però, nulla togliere all’introduzione di nuove tecnologie.
Moda è divertimento, divertirsi è benessere
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