Sempre attuale, mai banale. Si può abbinare davvero con qualsiasi colore, anche acceso, eccentrico o stravagante. È perfetto nel mattino di città, per l’ufficio è un must, il pomeriggio per fare shopping con le amiche e la sera per un drink o una cena.
Per avere un’aria professionale basta abbinare ad un tailleur grigio una camicetta bianca, azzurra o a righe, meraviglioso è l’abbinamento con il rosa antico. Sia il tailleur pantaloni che gonna sono molto classici. Il materiale cambia l’aspetto, di lana dona quel senso di calore, in acetato è lucido, risulta serio e stravagante allo stesso tempo, magari gessato dà quell’aria da manager in cui la donna si sente potentissima. La scarpa da abbinare è una decoltè nera, indicata sia sotto la gonna che i pantaloni, un mocassino, una ballerina, magari con gli strass come quelle di Boccacini, o anche una sneakers, perché no.
A meno che non si voglia osare con una scarpa a contrasto come il rosa antico, il viola o uno stravagante rosso metallizzato di vernice Gucci da 12 centimetri, naturalmente da abbinare ad un altro dettaglio, che sia un top, la borsa o una pashmina. Spiritoso il completo Celine in tweed con la gonna al ginocchio e la giacca doppiopetto che si accorcia fino a diventare un bolerino.
Il maglione grigio è insostituibile, come quello di Gianfranco Ferrè in cachemire con cappuccio o il pull con profili di velluto Fay, da abbinare ad una mini con stivale alto o con il sempre attuale jeans. Bella anche una maglia di lana attillata, magari quella a costine, chiusa da un’abbottonatura che dal collo arriva sotto il seno, Max&Co. Con mega trecce e mega bottoni il cardigan Stefanel. Lungo con “treccione” e trattenuto da una cinta alta in vita Alexander McQueen (nella foto).
Emblema di una nuova eleganza è l’abito intero in maglia. Il maglione si allunga fino a diventare maxi, infine abito. Luisa Spagnoli lo propone in cachemire con manchettes, Laltramoda mini con scollo e bordi a coste. Delizioso l’abitino Max &Co in maglina operata fino a sotto il seno e gonna plissè.
I pantaloni grigi in tweed di lana la Seventy li abbina ad una dolcevita bianco maniche corte a losanghe grigie e nere. Max &Co propone i pinocchietto con tasconi applicati sotto ad un maglioncino di lana a righe orizzontali grigio e nero.
La giacca grigia è un passepartout per ogni occasione. Morbida la giacca in panno di cachemire allacciata in vita Bottega Veneta; futurista di tessuto metallizzato con revers a contrasto Krizia; di velluto cangiante Laltramoda. Stampata in grigio con fiori e disegno cachemire su fondo ghiaccio Angelo Marani, da abbinare come un twin set alla camicetta con la stessa stampa. Anche Cavalli apprezza il grigio e costruisce una blusa leggerissima di chiffon dalla spalla a cucchiaio e sbuffata al polso, And sperimenta ogni tessuto, dal pizzo al cotone gessato, per realizzare una collezione di camice interamente in grigio. Il soprabito è il tocco finale, attuale, ispirato a Napoleone Bonaparte, il cappotto di lana operata con revers e tasche a contrasto Emporio Armani. Sfizioso, dal collo a barca, il cappotto in nappa Trussardi.
L’idea in più per questo inverno è indossare un poncho o una mantella come soprabito. Laura Biagiotti ha presentato un poncho in cachemire con maniche e frange; Max Mara un cappotto mantella in tweed con cappuccio. Se volete un capo unico, artigianale, potete realizzare un poncio fai da te. È facilissimo: basta acquistare un pezzo quadrato del tessuto che più vi piace, fare un buco nel centro e rifinirlo, poi indossarlo e accorciare le punte che finiscono sulle mani, in fine rifinire anche il bordo. Per i più esperti sarà un gioco da ragazzi aggiungere frange o cappuccio.
Moda è divertimento, divertirsi è benessere
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