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LA PERLA NERA DEL MEDITERRANEO: PANTELLERIA
Un’isola dalla natura impervia, tramonti da sogno e calette d’acqua cristallina.

Monica Rossetti

Pantelleria, è chiamata da molti la perla nera del Mediterraneo, a causa del suo colore nero, dovuto all’origine vulcanica.
L’isola emerge da acque cristalline e il contrasto con le sue scure coste risulta estremamente d’impatto.

Dai lidi frastagliati, i versanti scoscesi e i fondali da esplorare, l’isola offre meravigliose sorprese a chi, spinto dalla voglia di avventura, decide di oltrepassare la diffidenza iniziale e confrontarsi con un luogo, sicuramente non comodo per il turista pigro abituato al lettino in riva al mare di Forte dei Marmi.
Per chi sogna la vacanza relax forse non è il luogo da prediligere, ma per chi ha sete di conoscenza e vuole riempirsi il cuore con ricordi e immagini uniche allora sì, è il posto ideale.

Conosciuta anche come l’isola siciliana preferita dai vip, ricordiamo tra coloro che amano questo posto magico, lo stilista di fama mondiale Giorgio Armani, che il 10 agosto di quest’anno ha ricevuto la nomina di cittadino onorario di Pantelleria.
Capita spesso, facendo colazione con cornetti e cappuccino, sul porto di Pantelleria di trovare al tavolo affianco un signore distinto, rilassato, dai capelli bianchi e la maglia nera e accorgersi che si tratta proprio di lui.

Un’isola da scoprire?
Assolutamente sì! Ad un primo impatto il turista rimane quasi demoralizzato dalla mancanza di spiagge comode, ma man mano che ci si avventura a visitare le diverse zone, ci si accorge della meraviglia che la natura può offrire:
- la Balata dei Turchi: una delle poche discese a mare dove si può prendere il sole indisturbati, sdraiati su un piatto ed enorme scoglio, una delle zone più rilassanti forse, dove c’è la possibilità di stendersi senza che una roccia ti perfori la schiena!
- L’Arco dell'Elefante, spettacolare arco di lava grigia che evoca, per forme e colore, la testa e la proboscide di un pachiderma. Veramente affascinante!

L’ideale per visitare l’isola è la barca, con la quale giungere a grotte incantate e calette isolate, raggiungibili altrimenti solo grazie a ripide e scoscese stradine.
I tramonti danteschi possono essere talmente suggestivi da trasformare il giro in barca, da un spedizione esplorativa alla ricerca di zone incontaminate, a un momento di romanticismo estremo!Per rendere ancora più imperdibile il momento, meglio portare con se una bottiglia di buon Passito, vino tipico della zona, una vera specialità.

Oltre alle calette dalle acque limpide e trasparenti, nell’entroterra si possono osservare fenomeni di origine vulcanica, come l’incantevole Specchio di Venere, lago con sorgente sulfurea che si presenta alla vista di un insolito color verde azzurro.

….un’isola da esplorare, la scoprire, da amare…


(09/10/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Viaggiare con i 5 sensi è benessere

  
  
 
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