Chamarajanagar 17 aprile 2006
Un migliaio di contadini provenienti da tutta l’India, hanno percorso centinaia di chilometri, con mezzi di fortuna, per partecipare alla FESTA INTERNAZIONALE DEI SEMI che si è svolta il 17 aprile, Giornata Mondiale dei Contadini, al Centro Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile AMRITA BHOOMI - PIANETA IMMORTALE nel Distretto di Chamarajnagar - Stato del Karnataka.
Il Centro AMRITA BHOOMI è nato con l’attiva partecipazione dell’Associazione SUM - Stati Uniti del Mondo che ha sede in Italia.
La Festa è stata organizzata per inaugurare la Banca dei semi originari, uno degli obiettivi principali del Progetto AMRITA BHOOMI, e per far comprendere ai contadini che solo coltivando i loro semi originari, senza utilizzare OGM, pesticidi, erbicidi e concimi chimici, potranno uscire dalla spirale della dipendenza dalle multinazionali e dell'usura e tornare ad essere autosufficienti. Anche vari membri dell’Associazione SUM e alcuni rappresentanti di organizzazioni di contadini provenienti da varie parti del mondo hanno partecipato alla Festa dei Semi.
Mysore 18 - 19 aprile 2006
In una sala dell’Università di Mysore, città del Karnataka che si trova a circa 60 chilometri dal Centro AMRITA BHOOMI, si è tenuto, il 18 e 19 aprile, il Simposio Internazionale “Semi e Biotecnologie in Agricoltura”, anch’esso organizzato dal Centro AMRITA BHOOMI. Erano presenti circa 300 persone provenienti da tutto il mondo, con una significativa rappresentanza di organizzazioni di contadini indiani.
Ha aperto la serie degli interventi Devinder Sharma, fondatore del Forum per la Bio-tecnologia e la Sicurezza Alimentare che, dopo aver descritto la crisi dell’agricoltura in India causata dalla rivoluzione verde e aggravata dall’introduzione dei semi OGM che hanno fatto aumentare il numero dei suicidi, ha invitato i contadini a dare inizio al Satyagraha dei semi attraverso l’AMRITA BHOOMI (“Satyagraha” è il nome dato da Gandhi alla disobbedienza civile non-violenta. Esso significa “Lotta per la Verità”). Così come il Mahatma Gandhi ha organizzato il Satyagraha del sale contro gli inglesi, l’AMRITA BHOOMI organizzerà il Satyagraha dei semi originari affinché i contadini non acquistino più i semi ibridi e OGM dalle multinazionali e possano conquistare la libertà di scambiare e vendere i semi originari.
Hanno partecipato al Simposio anche gli scienziati indipendenti, ex ricercatori al Rowett Institute di Aberdeen (Inghilterra), Dr. Arpad Pusztai, che ha esposto i risultati dei suoi studi sugli effetti dei cibi OGM sulla salute e Dr. Susan Bardocz che ha parlato dei danni causati dall’agricoltura chimica e dagli OGM indicando l’agricoltura biologica come unica strada percorribile per il futuro.
Un rappresentante del Movimento per la Protezione dei Semi Originari Locali dello Sri Lanka, dopo aver parlato del loro lavoro per salvare, conservare, produrre e distribuire i semi di 100 varietà originarie di riso, ha donato al Centro Amrita Bhoomi alcuni semi originari con un gesto pubblico molto importante e significativo, perché la legge vieta lo scambio dei semi.
Ha chiuso la serie degli interventi Subhash Palekar, leader del Movimento dell’Agricoltura naturale in India, che sta coinvolgendo un numero crescente di contadini. L’agricoltura naturale, oltre a non utilizzare le sostanze chimiche, esclude anche la lavorazione del terreno. Non richiede alcun investimento e fa aumentare la quantità dei raccolti, permettendo così ai contadini di essere autosufficienti facendo rinascere la Madre Terra. Subash Palekar ha indicato nel Centro AMRITA BHOOMI il sistema parallelo, l’alternativa attraverso la quale i contadini indiani possono combattere le multinazionali.
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