- I ricami sono parte fondamentale dei tuoi capi. È un ritorno al passato, all’artigianalita’?
Arrivo da un’esperienza artigianale, per questo mi piace che in ogni pezzo delle mie collezioni si curino i dettagli. Può essere un ricamo, un’applicazione, che al di là della forma dia un tocco di originalità .
- Le mode passano talmente in fretta che non si ha il tempo di abituarsi ad un capo che sono trascorsi già sei mesi e bisogna cambiare l’armadio.
Beh, lo sappiamo tutti che la macchina della moda viaggia molto velocemente, ma sappiamo anche che a dettare legge nel mercato è il compratore, che ha imparato a scegliere prodotti di qualità. Oggi può spendere acquistando una griffe o risparmiare seguendo, ad esempio, la moda del vintage.
- Quali sono le difficoltà di uno stilista emergente?
La difficoltà maggiore è quella di trovare fondi che possano permettere la realizzazione di un’eventuale collezione. I costi di campionario, ma soprattutto di produzione e distribuzione sono molto alti…
- Il primo capo che hai realizzato?
A sei anni, un abito per la barbi di mia cugina , ma i miei primi veri abiti li ho realizzati a 17 anni per una sfilata.
- Cosa stai realizzando in questo momento?
Ho appena finito di disegnare una collezione di costumi da bagno per “Shebale”, concepiti per una donna chic che ama il mare e la vita in barca. Poi ho appena iniziato la progettazione di un abito da sposa, per una mia cliente “stanca di questi abiti tutti uguali”, così si è rivolta me per avere “una novità” come dice lei ......
- Un capo che vorresti vedere fatto?
Mi piacerebbe vedere realizzato tutto quello che disegno…
- Il colore perfetto?
Il colore perfetto non esiste. In realtà lo sono tutti, se abbinati e portati con classe.
- Uno stilista è un po’ come un pittore…
Con un vantaggio: quello di vedere le sue opere d'arte prendere vita, indossate con un corpo e un’anima.
- Da dove arriva la tua ispirazione?
Sono tanti i fattori che influenzano la mia ispirazione ma non saprei descrivere quello che mi accade quando creo. Spesso mi capita di stare fermo davanti ad un foglio bianco e improvvisamente comincia a prendere vita un abito e poi un altro e ancora un altro… non so spiegare… ma mi fa stare così bene!
- Hai un rapporto splendido con le tue clienti, diventano quasi delle amiche, come riesci a capire il loro gusto?
Creare abiti è la mia passione, forse è questo che trasmetto alle mie clienti senza mai costringerle in abiti che non riusciranno mai a farle sentire bene, a valorizzarle... noi parliamo molto. Cerco un po’ di esaudire il loro sogno proibito: quello di essere irresistibile. Non solo allo sguardo degli uomini, ma anche a quello delle donne perché, lo sappiamo tutti, il giudizio finale spetta alle donne e riuscire ad avere il loro consenso… è il massimo!
- Qual è il tuo progetto per il futuro?
Sarebbe bello continuare a fare questo lavoro più a lungo possibile.
- Un tuo sogno?
Creare i costumi di Madonna per il suo prossimo tour mondiale.
Moda è divertimento, divertirsi è benessere
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