Oggi è possibile correggere qualsiasi difetto (vero o presunto) delle labbra. Che siano poco morbide o poco voluminose, con un piccolo intervento ambulatoriale di medicina estetica si risolve ogni problema. Indispensabile accessorio del bravo chirurgo il filler, acido ialuronico o collagene, riassorbibile, che va ripetuto dopo 6 – 8 mesi. La durata a termine è garanzia di innocuità per la salute ed evita il rischio di ripensamenti.
Una bocca ancora tonica, ma invecchiata da pieghe all’ingiù, può essere ringiovanita da un’infiltrazione di botox. La bocca sottile ha bisogno di volume, basta un’infiltrazione di acido ialuronico per dare sostanza e densità. Le labbra assottigliate dall’età hanno bisogno di tono che si può creare con collagene che donerà volume e morbidezza.
Dopo il seno, quindi, oggi anche il ritocco alle labbra non è più considerato un capriccio da soubrette, ma una libera scelta d’immagine ed è diventata una semplice operazione ambulatoriale che rientra nella normale “manutenzione” del corpo, come può essere una pulizia del viso. Ultimamente, sempre più uomini non disdegnano questo piccolo aiuto alla bellezza a cui, purtroppo, però, ricorrono sempre più spesso anche ragazze giovanissime.
Come spesso accade in questi casi, inoltre, alla grande diffusione del fenomeno si è accompagnata quella di sedicenti pseudo-chirurghi che hanno contribuito ad abbassare il controllo di qualità dei fruitori di questo servizio, che seppure semplice, è pur sempre un’operazione. La poca professionalità di medici senza scrupoli, in cerca solo del guadagno facile, da vita a nuove forme di labbra, davvero poco naturali. Così vediamo per strada labbra esageratamente grandi, a papero, a rettile, a elefantino…
Eppure basta poco, è importante rispettare le caratteristiche anatomiche della bocca e l’armonia con il viso. Se l’intervento è corretto, le labbra in movimento devono produrre le increspature presenti in quelle naturali. L’errore peggiore in cui incorrono medici poco “attenti” è quello di utilizzare filler permanenti con il vecchio silicone.
Questo abbinamento oggi è illegale, ma si vedono ancora bocche gonfiate dal silicone che è un materiale indistruttibile che penetra nei tessuti tanto che per eliminarlo si deve poi asportare una striscia di mucosa alle labbra, costringendo il/la malcapitato/a a sottoporsi ad un’ulteriore operazione chirurgica.
Ovviamente, ognuno è libero di decidere del proprio corpo e della propria bellezza. Il confine tra bello e brutto è molto labile, differente da ogni punto di vista. Forse il “ritocco” non è solo dettato da un disagio per l’aspetto fisico, forse, aggiustando l’aspetto esteriore, si cerca di migliorare qualcos’altro, un disagio differente, interiore… che purtroppo non può essere curato da una siringa.
Secondo noi, comunque, la naturalezza, che non prescinde dalla cura di se, resta un arma vincente nell’era che stiamo vivendo, in cui la finzione sembra pervadere tutto.
Amare è benessere
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