Andiamo a curiosare dietro le quinte delle imponenti (almeno quanto a costi…) kermesse su cui è stata, è o tra poco sarà concentrata l’attenzione dei media. Mi riferisco alle Olimpiadi appena concluse, a Sanremo e al 78° Academy Awards.
Guardare dietro le quinte di queste manifestazioni, quando si parla di moda, significa andare a “sbirciare” cosa indossano per l’occasione atleti, artisti, attori e celebrità, conoscere le firme che hanno partecipato in modo subliminale all’evento, scandalizzando, lusingando, donando classe o, perché no, facendo rimanere indifferenti…
Grazie a questi eventi gli stilisti possono divertirsi, giocando con la creazione di forme eccentriche, competere indirettamente tra loro e rendere omaggio alla natura del corpo.
Le personalità che calcano il palco, infatti, sono spesso in “gran forma” e sono un ottimo “point de vue” per ingraziarsi un vasto pubblico di fan.
Iniziamo, quindi, con l’abito indossato dalla campionessa di sci, nonché futura mamma, Isolde Kostner durante la cerimonia di “spegnimento” della fiamma della Ventesima edizione dei Giochi Olimpici. Ebbene era un abito da sposa il suo, con la gonna in duchesse di seta e il bustier ornato di brillantini di Swarovski, facente parte della Collezione Carlo Pignatelli Couture.
L’abito è stato messo all’asta su E.bay a favore dell’associazione “Un sogno per Gaslini”, mentre sempre della medesima collezione sarà il vero abito da sposa dell’atleta, il cui matrimonio con Werner Peratoner si celebrerà il prossimo ottobre.
Dalla neve al mare, scendiamo ora al Festival di Sanremo, dove Simona Bencini, per il suo recital da solista dopo avere lasciato i Dirotta su Cuba, è vestita da Versace con un accattivante gioco di luce e ombra tra bianco e nero.
Panariello, invece, ha scelto (o qualcuno ha scelto per lui) un classico Giorgio Armani. A proposito del “classicismo di Giorgio Armani” – solo per fare un breve inciso - si mormora nel mondo delle tendenze che i suoi toni di nero, marrone bruciato e grigio, siano in realtà una perfetta espressione di ciò che il pensatore M. Luscher nelle sue dissertazioni sul colore (Il Test rapido dei Colori”, Ed. Red) ha definito timbri cromatici confacenti a un animo un po’ giù di tono. Ma questo chiaramente è ancora tutto da verificare…
Meno classica, almeno nella verve con cui si è presentata a un pubblico poco avvezzo al “nudo”, Ilary Blasi che ha (non) indossato abiti di Valentino. Un’evidente eccezione del detto “l’abito fa il monaco”…Senza perderci in dettagli, continuiamo la rassegna passado a Miu Miu che ha scelto come testimonial Victoria Cabello, mentre Alex Britti si è fatto catturare dal seducente Gazzarrini e Ron ha preferito Gianfranco Ferré.
Dulcis in fundo, la magnifica, inimitabile, incredibile e chi più ne ha ne metta, Noa che ha scelto Blumarine.
Ora facciamo un volo oltre oceano e oltre il tempo, planando a Los Angeles, nella serata del 5 marzo, tra “gli intoccabili” che attraverseranno la rossa e patinata passerella degli Oscar.
Scorgiamo un’italiana tra loro, la brava Giovanna Mezzogiorno reclutata per la serata in qualità di protagonista dell’unico film italiano in gara ”La bestia nel cuore”, nominato come miglior film straniero. L’accompagnerà, durante la serata di premiazione, uno dei quattro vestiti che la stilista Alberta Ferretti ha disegnato appositamente per lei. Speriamo le porti bene…
Quindi, l'ultima occhiata va ai piedi di Kathleen Bird york, autrice e interprete della canzone “In the deep” del film “Crash”, per la cui colonna sonora ha ricevuto la nomination, che avranno l’onore di indossare le scarpe ideate per l’occasione da Stuart Weitzman, uno dei più famosi designer di calzature femminili. Chi darà prestigio a chi?
Moda è divertimento, divertirsi è benessere
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