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QUI CHIAVI SUBITO. INSEGNE, ANNUNCI, COGNOMI E STRAFALCIONI TUTTI DA RIDERE
Il nuovo libro di Pippo Franco e Antonio Di Stefano all’insegna del buon umore...

Barbara Molinario

È stata una conferenza stampa all’insegna delle risate e del divertimento quella all’Hotel Duke per la presentazione del nuovo libro di Pippo Franco e Antonio Di Stefano: “Qui chiavi subito” insegne, annunci, cognomi e strafalcioni tutti da ridere.

Gli autori di questo esilarante stupidiario, che prende il titolo dall’insegna di un ferramenta, riportano come cronisti notizie dai quotidiani locali, dai muri dei bagni, dai referti medici, dalle etichette dei prodotti. Freddure, stupidate che fanno sorridere. Strafalcioni stampati a lettere cubitali. La spontaneità e l’ingenuità delle scritte fa ridere, perché a volte, la vita fa ridere senza volerlo.

Antonio Di Stefano ci racconta come recenti ricerche hanno evidenziato (non si sa come) che oggi si ride in media 6 minuti al giorno, contro i 18 degli anni ’60. Oramai i barzellettieri non hanno vita facile, le barzellette non fanno più ridere; i momenti di ilarità vengono scaturiti dalla buona compagnia, dai film comici, dalla televisione.

“Qui chiavi subito” possiede una spontaneità della quale l’Italia è piena, dai negozi di caramelle ai conventi di suore e frati, da necrologi del buon umore o dalle improbabili inserzioni di agenzie immobiliari. La presentazione è stata animata da uno show in piena regola di Pippo Franco che ha letto qualche pagina del suo libro e ci ha fatto sobbalzare dalle sedie, si è creata una complicità di sguardi tra i presenti, e siamo usciti dal Duke tutti amici.

Presenti anche molti amici degli “scrittori” come Oreste Lionello, Pier Francesco Pingitore, Pamela Prati, Maurizio Martufello, Mario Zamma e ancora Katia Noventa, Giada e Patrizia De Black, Serena Grandi, Paola Saluzzi e Luciano De Crescenzo che alla richiesta di un commento al libro ha risposto: “se potessi decidere cosa scrivere sulla mia lapide sarebbe questo: Ve lo avevo detto che mi sentivo poco bene…!”.


(09/02/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


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