HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
News e tendenze 

 
Pagina 1 di 1
E' NATA LA PRIMA SCUOLA DI MODA ON-LINE. ALLA PORTATA DI TUTTI!
Corsi di Moda alla portata di tutti, a solo due condizioni: avere un computer e sapere l’inglese. Perché la moda ora si impara on-line.

Francesca Giomo

Numerosi sono gli studenti che, una volta terminate le scuole superiori, hanno il sogno di potere studiare per poi lavorare nel mondo della moda. Un sogno che in Italia si rivela costoso e non alla portata di tutti. Alcune tra le migliori scuole, infatti, si trovano a Milano, la capitale della Moda italiana. La qual cosa significa scuole carissime in una città carissima, in cui un affitto medio, in una zona fuori mano, è di almeno 300 euro a testa in una stanza da letto divisa in tre, più le spese quotidiane.

Sembra, però, che qualcuno abbia pensato a tutti coloro che vogliono imparare a fare seriamente moda senza spendere cifre folli.

Il nostro eroe si chiama Angelo Russica, il quale vanta un’esperienza ventennale nel mondo della Moda, e che da alcuni anni si è trovato in mezzo a infinite lamentele di studenti, che, una volta terminato il loro rinomato corso di moda triennale, si ritrovavano tra le mani il pezzo di foglio più caro che avessero mai visto, senza la traccia di possibilità di inserimento in un’azienda perché privi di esperienza di stage e pre-lavorative.

Russica, per lo meno, ha cominciato a pensare a una soluzione più facile e raggiungibile dalla maggior parte dei novelli creativi della moda. La sua risposta gli è arrivata da internet, realizzando la prima scuola di moda on-line, chiamata Milan Fashion Campus. Tutti sono ammessi, il costo è buono, unica responsabilità da parte degli interessati è sapere l’inglese.

Le lezioni, infatti, sono tenute in inglese, così da creare un circuito internazionale. Per il resto il corso è composto da singole lezioni, che, nel procedere, si costruiscono l’una sull’altra, per evitare una routine noiosa davanti allo schermo. Gli argomenti trattati sono tra i più vari, si spazia dall’analisi di mercato a come diventare un “trend – setter”, dalle tecniche base degli stilisti professionisti alla creazione di una vera e propria collezione, tenendo conto di tutto ciò che circonda l’ambito della moda: la strada prima di tutto, il cinema, la musica, i divi, l’arte ecc.

In tutto, il corso è suddiviso in 7 capitoli, a loro volta suddivisi in 27 sezioni con 170 esercitazioni che hanno il compito di guidare lo studente dal primo schizzo alla presentazione di una sfilata. Per chi vuole, inoltre, sono stati pensati una serie di esami, che, se passati, permettono allo studente di ottenere un atto di certificazione di frequenza e superamento del corso. Per i contatti, gli stage e le esperienze pre-lavorative, chissà, forse Angelo Russica ha un asso nascosto nella manica…Curiosare per conoscere...


(14/09/2005) - SCRIVI ALL'AUTORE


Moda è divertimento, divertirsi è benessere

  
  
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo