Arriveranno anche dal Tibet, dal Guatemala, dall’Equador, oltre che da tutta Europa ed in particolare dai Paesi dell’arco alpino, trasportati nel lungo viaggio da monaci e pastori, da contadini e allevatori, per una straordinaria sfida planetaria all’insegna del sapore, ma anche della tradizione e della cultura.
La nobile Verona e la sua provincia, con gli antichi e misteriosi Monti Lessini, ospiteranno infatti dal 21 al 23 ottobre la quarta edizione delle Olimpiadi dei formaggi di montagna, ovvero la più importante vetrina mondiale dei prodotti caseari realizzati con latte proveniente da oltre 600 metri d’altitudine.
In tutto oltre 1000 caci diversi, da 24 Paesi, pronti a sfidarsi - divisi opportunamente nelle diverse categorie, secondo tipo di latte, metodo di produzione e di affinatura - di fronte a giurie di esperti e giornalisti, giunti anch’essi da mezzo mondo per scegliere i campioni. Verrà, inoltre, istituita anche una speciale giuria di bambini che dovrà premiare il più «gustoso» formaggio italiano.
Tra i protagonisti ci sarà il formaggio Monte Veronese dei Lessini, il cui Consorzio di tutela - sostenuto dalla Regione del Veneto, dalla Provincia e dal Comune di Verona, assieme a Comunità montane e loro comuni, Camera di Commercio, Fiera, BimAdige e Veronattutintorno - è stato incaricato dell’organizzazione dell’evento da Caseus Montanus, il Centro Internazionale per la salvaguardia e la valorizzazione dei formaggi di montagna nato nel 2002.
«La manifestazione - spiega il presidente di Caseus Montanus, Gerardo Beneyton - è nata infatti per promuovere l'economia delle regioni montane sul mercato internazionale, e dunque per salvaguardare e valorizzare l’ambiente, le genti e i prodotti di queste aree, dove la presenza dell’uomo è necessaria, ma soggetta a difficoltà che non toccano le economie di pianura».
Nel programma non c’è solo il concorso internazionale, che pure rappresenta il momento clou delle Olimpiadi, ma anche la realizzazione di un Villaggio olimpico e di un mercato dei formaggi, assieme a convegni internazionali, laboratori di degustazione, prove d'assaggio ed animazioni varie.
Conoscere cosa mangi è benessere
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