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TRAMEDAUTORE 2005
A Milano, dal 10 al 18 settembre 2005 va in scena il V° Festival internazionale della nuova drammaturgia. A partire dalla scorsa edizione, il festival ha rivolto la sua attenzione alle scritture di altri paesi e quest’anno l’esplorazione toccherà due importanti aree geografiche: il Brasile e il Nord Europa.

Angela Lucrezia Calicchio

Costruire per gli autori contemporanei spazi di partecipazione al processo della creazione teatrale, è la missione di Outis, convinti, come siamo, che non fa bene al teatro rimanere indietro rispetto ai meccanismi della vita. Questo è sempre stato l’obiettivo anche di Tramedautore.

Ci siamo dedicati alla preparazione di questa V edizione mentre erano in corso le rappresentazioni del festival La Fabbrica dell’Uomo – Nuovi scenari dal mondo del lavoro, a cui abbiamo consacrato il nostro impegno negli ultimi due anni.

In entrambe le iniziative, al centro della nostra azione, pur nelle diverse modalità, è quindi l’autore, artefice di parole e di storie nuove, di emozioni che riflettono il nostro tempo.

Tramedautore si svolgerà dal 10 al 18 settembre, presso il Piccolo Teatro - Teatro d’Europa (dal 10 al 14), il Teatro Out Off (15 e 16), il Teatro Arsenale (17 e 18).

A partire dalla scorsa edizione, il festival ha rivolto la sua attenzione alle scritture di altri paesi e quest’anno l’esplorazione toccherà due importanti aree geografiche: il Brasile, uno dei luoghi più tumultuosi del Sud del Mondo, crogiuolo di razze, religioni e crocevia di esperienze artistiche, e il “glaciale” Nord Europa, facendo tappa in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda.

Dal “sole al ghiaccio” si direbbe. Ma le atmosfere che si respirano nella nuova drammaturgia brasiliana, non concedono nulla all’immaginario esotico, mentre il vissuto dei drammi nordici è tutt’altro che freddo e statico.

Si proseguirà con le voci del teatro contemporaneo italiano, dando spazio a testi di grande rilievo e interesse, cui si aggiungono uno sguardo particolare al “teatro dei dialetti” con un omaggio a Raffaello Baldini, mancato nel marzo di quest’anno, e un’incursione nel Teatro in versi.




  
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