UNA VITA DA TIMIDI
Da un recente studio, risulta che la timidezza è una questione genetica. Ma l'ambiente di nascita, oltre ad esserne l'origine, potrebbe essere anche di aiuto nell'affrontarla.
di Matilde Piani
Timidi i genitori, timidi i figli. Educati timidamente o geneticamente timidi? Da uno studio
Pubblicato recentemente sulla rivista Archives of General Psychiatry da un gruppo di ricercatori dell’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano risulta che la timidezza sia una questione genetica. Chi possiede la variante del gene 5-HTTLPR nel suo DNA è un timido di nascita e il rischio è quello di soffrire di una grave forma di emarginazione dagli effetti distruttivi e patologici. Spesso, però, da un punto di vista psicologico è sufficiente che tali soggetti siano circondati, durante la loro crescita, da una famiglia calda e accogliente.


(07/04/2005)